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18 settembre 2019

Caprese tiepida

Caprese tiepida

caprese tiepida

Insieme ai pomodori ripieni di riso ho preparato anche questa caprese un po' insolita. In questo modo, seguito anche dalle patate al forno e dal dolce, ho portato a tavola un pranzo gustoso, leggero. Ho trovato questa idea, vista durante una delle puntate di Chef per un giorno molto carina, soprattutto da servita in modo originale. La realizzazione poi è semplicissima e di sicuro effetto. Io avevo in casa una mozzarella di bufala, ma va benissimo un'ottima fiordilatte vaccina.

Ingredienti
  • 4 pomodori tondi
  • mozzarella (io bufala)
  • basilico
  • sale
  • olio extravergine d'oliva
Ho lavato, tagliato la calotta e svuotato i pomodori, lasciando però un po' di polpa. Ho tagliato la mozzarella a dadini. Ho salato l'interno dei pomodori e messo pochissimo olio. Ho riempito i pomodori con la mozzarella, condito con olio d'oliva extravergine, messe delle foglioline di basilico e coperto col coperchio del pomodoro. Sistemato i pomodori farciti su una teglia con un filino d'olio e passati in forno per pochissimi minuti a 200 C, giusto il tempo di scaldarli e far sciogliere la mozzarella.

4 settembre 2018

Misticanza, fiori e… fantasia…

Misticanza, fiori e… fantasia…

misticanza con fiori eduli, pomodori, cipollotto, mozzarelle, alici e capperi

Vi capita mai quella giornata in cui avete voglia di leggerezza, freschezza e magari di stare attenti alla linea? Diciamo un giorno alla settimana di dieta, giusto per depurarsi. Ebbene in una di queste mie giornate e avendo voglia di ravvivare le mie belle insalatone… già proprio insalatone, perché le porzioni per due diventano per me sola… insomma è verdura… Ecco dicevo in una di queste mie giornate mi imbatto in una bella insalatina fresca fresca, una bella misticanza di insalatine tenere tenere. Mi capitano anche dei bei fiorellini colorati che ricordano delle violette edibili. Son carine le violette… E così nasce questa mia bella insalata fresca fresca. Poi i colori non potevano esser solo quelli, e allora si aggiungono dei bei pomodori rossi, e delle belle mozzarelline, io le avevo di bufala, ma anche fiordilatte son ottime, due capperini e due acciughine, un cipollotto… ed ecco che accompagnata da una po’ di pane, meglio se con farine grezze e pasta madre, ecco un bel piatto unico per restare leggeri. Non indico le quantità dell’insalata o dei fiori, lì si va a dose personale. Devo dire che messo nel mio scodellone è anche un piatto allegro, profumato e gustoso. Non sono carini quei fiorellini?

Ingredienti
  • insalata mista (misticanza)
  • 1 manciata di fiori edibili
  • 1 cipollotto bianco o rosso
  • 6 pomodori ciliegini
  • 2 filetti di alici
  • una manciata di capperi sotto sale
  • 5 mozzarelle piccole (bocconcini piccoli)
  • olio extravergine d’oliva
  • aceto di mele
  • sale integrale fino
Lavo bene l’insalatina mista, di solito la lascio un pochino a bagno nell’acqua fredda con poco bicarbonato. Lavo anche i fiori, i pomodori. Pulisco e affetto sottilmente il cipollotto. Scolo e tampono leggermente l’insalatina e i fiori. Asciugo i pomodori e li taglio a metà o in quarti, dipende da quanto sono grandi i ciliegini. Lavo i capperi sotto sale e taglio grossolanamente le alici. Metto tutto, tranne fiori e mozzarelle, in una bella insalatiera, condisco con sale, 1 cucchiaio di aceto di mele abbondante e un cucchiaio scarso di olio. Mescolo bene. Infine unisco le mozzarelle e sistemo i fiori. Non resta che servire.

15 luglio 2018

La mia ciambotta

La mia ciambotta

ciambotta
Tempo fa, durante una vacanza nel Cilento scrissi della ciambotta fatta da mia zia Lucia. Ripercorrendo i passi della nonna ecco che oggi faccio la mia ciambotta, a dispetto del caldo e di tutto. Non sono in vacanza, sono nella mia cucina, il rituale del tagliare e cucinare le verdure una alla volta mi rilassa e mi impegna. Dalla mia verduriera di fiducia ho trovato gli ingredienti freschi freschi che mi servono e, già solo vedendoli  ho pensato “faccio la ciambotta!” Così stamattina pulisco e affetto tutte le mie verdurine, tiro fuori il padellone e accendo il fuoco. A turno finiscono tutte in padella. Friggo a fuoco medio alto e usando poco olio… il risultato un insieme di verdure perfettamente fritto e non unto, leggero, coloratissimo, gustoso, profumato e saporito… Lo trovo un piatto allegro, anche servito nella padella di cottura. Piace a tutti… Una delle tante ricette della sana dieta mediterranea. Un contorno pieno di personalità con delle verdure in allegria.

Ingredienti
  • 1 kg melanzane
  • 1 kg peperoni (rossi e gialli)
  • 1 kg patate
  • 500 gr pomodori
  • 1 cipolla rossa o bionda
  • olio d'oliva (io extravergine)
  • sale e pepe
  • basilico
Lavo e taglio a dadini le melanzane con la buccia, le patate, e i peperoni privandoli dei semi e dei filamenti interni bianchi. Metto una padella con dell’olio d’oliva (io extravergine) a scaldare. Inizio a friggere le patate, quando pronte le tolgo e le metto in una ciotola rivestita con la carta fritti a scolare. Nello stesso olio, se serve ne aggiungo un pochino, friggo le melenzane. Quando pronte le scolo e le metto in un’altra ciotola con carta fritti. Infine friggo i peperoni, sempre nella stessa padella in cui se serve aggiungo un po’ di olio. Quando pronti scolo e metto da parte ad asciugare su carta fritti. Nel frattempo taglio finemente una cipolla e la metto a soffriggere nella padella in cui ho cotto le altre verdure. Aggiungo i pomodori a pezzi per qualche minuto. Infine unisco le patate, le melanzane, i peperoni con qualche foglia di basilico, mescolando delicatamente e faccio cuocere per 5 minuti in modo da far amalgamare il tutto. Aggiusto di sale e pepe. Servo tiepida o fredda.

20 giugno 2017

Salmone affumicato con aneto, fagiolini, pomodori e patate...

Salmone affumicato con aneto, fagiolini, pomodori e patate...

Con la bella stagione è anche più semplice seguire, e aver voglia, di mettersi a dieta: grazie alla scelta di frutta e verdura e ortaggi che possiamo trovare. In questo modo si possono comporre dei piatti unici molto colorati e divertenti. Già perché, se questa regola vale sempre, a maggior ragione quando si è in regime controllato. Non so se vale anche per voi, ma io ho in antipatia per la parola dieta. Ho proprio un blocco, se mi si dice stai a dieta è sicuro che non ci riesco. Comunque ogni tanto bisogna darsi una regolata e avere giornate compensative se per caso abbiamo ecceduto, o ci siamo concessi qualcosa di più. Così oggi io e la piccola ci concediamo un bel piatto colorato e a perfetto regime nutrizionale: salmone affumicato all'aneto, pomodori, fagiolini sbollentati e patate lesse, il tutto condito con un filo di olio extravergine d'oliva, un po' di origano e sale marino integrale. Essendoci le patate, pesate, contate, niente pane... complice per questo piatto i nuovi filetti di salmone che ho acquistato: non il solito salmone a fette, ma veri e propri tranci, filetti, affumicati con la pelle. Buonissimi, teneri e golosi.
A proposito, le dosi sono per persona...

Ingredienti
  • 1 filetto salmone affumicato all'aneto (circa 125gr)
  • una decina di pomodori ciliegini
  • 100 gr fagiolini sbollentati
  • 1 patata medio piccola
  • Sale marino integrale
  • Olio extravergine d'oliva
  • Origano

Ho iniziato con il pulire e lavare i fagiolini. Ho lavato bene anche le patate. Ho messo a bollire l'acqua con le patate e il sale grosso. Quando l'acqua arriva a ebollizione aggiungo i fagiolini. Controllo la cottura delle patate e dei fagiolini e quando sono pronti levo e metto a raffreddare. Lavo i pomodori.
Procedo con il pelare e tagliare a fette le patate, taglio anche i fagiolini e i pomodori.
Compongo il piatto, scelgo un piatto non grande, e sistemo a mucchietti le patate, i pomodori, i fagiolini e il filetto salmone. Condisco con sale, olio e origano, ma non il salmone e porto in tavola...

4 gennaio 2017

Capodanno alternativo

Capodanno alternativo


Questo anno ho voluto fare un menù di Capodanno alternativo, sullo stile conviviale ludico, quindi non ci sono ricette particolari, ma sperimentazioni giocose, rivisitazioni di piatti già nel nostro ricettario familiare. Su questa linea di diverso, anche questo mio resoconto sarà insolito, sarà più un racconto culinario di un fine e inizio anno.
Si parte con la sera dell’ultimo dell’anno, io e la mia piccola abbiamo le nostre tradizioni, che ci costruiamo da quando siamo io e lei. questa sera, in attesa della festa, ci diamo da fare a divertirci in cucina: lei prepara i suoi pop-corn con la sua macchina speciale, io gioco con il microonde provando a fare le patatine fritte e croccanti senza grassi, proprio come quelle che si trovano nei pacchetti. E insieme ci alterniamo in una danza di riso, coccole, letture, giochi, nella nostra stanza calda preferita, la cucina, il focolare di casa.
Tornando alle patatine fritte speciali, devo dire che sono piaciute molto a tutti, e posso affermare che l’esperimento è riuscito. Il procedimento per ottenerle è abbastanza semplice: bisogna solo tagliare le patate a fette regolari sottili, a mano o usando mandolina, metterle a bagno in acqua fredda per far perdere l’amido, e lasciarle in ammollo per almeno mezz’ora. Poi asciugare bene le fette di patate e sistemarle sul piatto di vetro del microonde, una vicina all’altra e non sovrapposte. azionare la funzione microonde per 8 minuti, controllare a fine cottura, ed eventualmente far andare qualche altro minuto. Meglio procedere la cottura per gradi in quanto molto dipende dallo spessore delle patatine e dalla potenza del microonde, e basta poco che si bruciano. Quando sono dorate e cotte, togliere le patatine dal piatto di vetro, e raffreddandosi si asciugheranno ancora e saranno belle croccanti. Volendo prima della cottura si possono speziare e insaporire a piacere. Io le ho salate dopo la cottura. Ed ecco che così si possono avere delle patatine golose e magari un po’ più sane di quelle industriali del sacchetto…
Nelle mie sperimentazioni della serata ho voluto anche provare a fare gli onion ring, ma ho voluto provare a farli al forno. Purtroppo in questo caso la frittura classica è necessaria per far gonfiare bene la pastella e renderla bella croccante. Ho tagliato le cipolle in anelli di circa 4-5 mm, li ho messi a bagno nell’acqua fredda, questo mi aiuta a togliere la pellicina che si trova tra uno strato e l’altro della cipolla, e fa perdere un po’ del gusto forte di cipolla. Preparo la pastella con farina, latte, lievito, sale e spezie, che lascio poi riposare. La pastella non deve essere troppo liquida, perché deve avvolgere bene l’anello di cipolla asciutto per essere fritto. In questo caso consiglio proprio frittura con un buon olio e ad immersione. Per rendere la pastella anche più croccante ho unito alla farina di frumento tipo 0 anche della farina di semola rimacinata di grano duro.
Procedo poi a incidere e scavare una pagnotta alla curcuma che farcisco con del formaggio a pasta morbida, lo aromatizzo un pochino con erba cipollina e pepe (avendo già pane alla curcuma non voglio esagerare) rimetto il coperchio di pane, avvolgo con l’alluminio alimentare e metto in forno a cuocere, o meglio a far sciogliere bene il formaggio. Quando pronto servo in tavola, apro l’involucro di alluminio, tolgo il coperchio e, proprio come se fosse una fondue, si gusta con dadini di prosciutto crudo, crostini di pane, etc… o chi osa si mangia tutta la pagnotta, basta fare le monoporzioni.
Per dolce stavolta nulla di particolare, ma decoro un albero di pandoro. Posso scegliere se prendere quello grande o i piccoli monoporzione, il risultato è lo stesso. Ho tagliato a fette regolari il pandoro, tra uno strato e l’altro metto della crema pasticcera alla vaniglia, sistemo le fette di pandoro in modo che creino effetto albero. Sulle punte dell’albero ho messo delle gocce di cioccolato fondente, e se piace, spolverare con zucchero a velo prima di servire.
Nel menù di fine anno non possono mancare le lenticchie, cottura con metodo classico di famiglia. Le ho prima lavate bene, io uso le lenticchie piccole e scure, le ho bollite con del sedano. Quando son pronte, ci vuole circa 20 minuti mezz’ora, le lascio raffreddare. In una padella preparo il fondo con dello scalogno o cipolla tritata fine e pomodoro, aggiungo le spezie, dose a piacere, curcuma, zenzero e paprika forte. Quando il soffritto è pronto unisco le lenticchie con l’acqua di cottura e lascio insaporire. Posso scegliere se servirle asciutte (e quindi faccio restringere il brodo di cottura) oppure se servirle più stile zuppa, e quindi lascio un po’ più brodose. Aggiusto di sale e pepe e servo. Le spezie danno alle lenticchie quello zing in più.
E per iniziare bene l’anno si continua con lenticchie, che si saranno insaporite con il risposo, e perché non scaldarsi con una bella zuppa di cipolle con il pane tostato alla curcuma, il tutto caldo, fumante, aromatizzato con pepe, noce moscata e cognac, e formaggio parmigiano.
E anche questa volta abbiamo trovato il modo di salutare il vecchio anno e dare in benvenuto al nuovo, con nuovi propositi e tanti lavori e impegni, ma soprattutto con noi sempre insieme.

11 maggio 2015

Una cena Tex-Mex per una serata speciale tra vecchi amici

Una cena Tex-Mex per una serata speciale tra vecchi amici

Qualcosa di speciale per una cena tra amici ritrovati dopo tanto tempo, e questo è stato il pretesto per provare qualcosa di etnico.
Ho scelto piatti della cucina tex-mex: tortillas di mais,  nachos, guacamole, pico de gallo, camarones adobados e pollo stile chilaquiles, il tutto naturalmente accompagnato da birre fredde aromatizzate alla tequila. Solo per il dolce sono rientrata nei profumi italici, e più precisamente da un'agrumata Caprese al limone.
Mi sono decisamente divertita, a dire il vero quando cucino mi succede sempre, poi ancora di più quando lo faccio per gli altri e quando posso fare la piccola alchimista e miscelare e giocare con le spezie. Questi piatti poi sono decisamente veloci da preparare e cucinare, l'unica parte più lunga nei tempi è lasciar marinare gli ingredienti. C'è da dire che poi questi piatti lasciati marinare nel frigorifero, nonostante siano chiusi nelle loro scodelle, emanano dei profumi gradevolissimi e invitanti. Questi aromi poi si diffondono nel resto della casa e aleggiano durante le cotture, un vero invito alla convivialità.
Anche fare le tortillas, senza la pressa o tortilladora, è stato semplice, e da queste ai nachos il passo è breve.
L'unica cosa forse più difficile è reperire gli ingredienti tipici tex-mex, ma in mancanza ci si può adattare con i nostri: esempio il loro peperoncino verde piccante, il jalapenos, può essere sostituito con un nostro peperoncino piccante, anche rosso, mentre per lo chorizo, si possono usare dei salamini calabresi piccanti o salsiccette piccanti. Insomma una soluzione c'è per tutto, basta solo volersi mettere alla prova per fare qualcosa di diverso, sicuramente il risultato artigianale differirà anche rispetto alla cucina proposta dai vari locali etnici.

Tortillas

Sono il tipico accompagnamento ai piatti tex-mex, solitamente fatte con farina di mais, o farina di mais bianca, ma qualche volta la si trova anche di frumento o frumento e mais.
La preparazione è semplice: farina, acqua, sale... e mia libertà ho aggiunto un filo di olio d'oliva extravergine.
Se si usa solo farina di mais, sono un accompagnamento ideale anche per le persone intolleranti al glutine, e necessitano solo di qualche accortezza nello stenderle appunto per la mancanza dell'elasticità data dal glutine.
Di solito viene usata una pressa, chiamata tortilladora, che facilita l'operazione di stendere la pallina pasta e renderla sottile e dalla tipica forma rotonda. Io mi sono aiutata con della carta da forno e il mattarello e sono venute lo stesso sottili, magari non perfettamente rotonde, ma è il bello delle cose artigianali, no?
Cottura velocissima, come se fosse una piadina, in padella, e poi le ho messo in un canovaccio per tenerle al caldo fino al momento di servire.

Ingredienti
  • 500 gr di farina di mais (io ho usato una farina di mais bianca per polenta istantanea)
  • sale
  • olio extravergine d'oliva
  • acqua q.b.
Ho impastato la farina di mais con un pizzico di sale, un po' d'olio, e acqua tiepida quanto basta per rendere l'impasto una palla omogenea e ben amalgamata. Di acqua la farina di mais ne vuole parecchia. Mi preparo delle palline di pasta e le lascio riposare.
Intanto mi preparo la padella e la faccio ben scaldare.
Prendo un piatto e lo ricopro con uno strofinaccio in cotone pulito, sul quale poi adagerò le tortillas cotte, e le ricoprirò affinchè stiano al caldo.
Prendo un foglio di carta forno (o due dipende dalla grandezza), vi adagio una pallina di impasto, copro con altro fogliio di carta forno, e con una mattarello tiro la pasta fino a creare una cerchio sottile.
Metto a cuocere la tortillas nella padella, esattamente come se fosse una piadina, aspetto che prenda colore e poi la giro e faccio prendere colore anche dall'altro lato. Quando pronta la adagio sul telo e procedo con il resto dell'impasto.
Servo poi le tortillas su un piatto, calde, come accompagnamento alle pietanze.

Nachos

I nachos altro non sono che triangoli di tortillas fritti, e possono essere aromatizzati a piacere. Di solito vengono usati come antipasti accompagnati da guacamole e pico de gallo. Spesso si trovano anche all'interno di alcune preparazioni. Oppure, quelli speziati, vengono consumati da soli.

Ingredienti
  • tortillas
  • olio per friggere (io ho usato olio d'oliva)
Quando le tortillas sono cotte, ne prendo alcune, le taglio un triangoli e le metto a friggere. Faccio asciugare su carta fritti, e poi servo con guacamole e pico de gallo.

Guacamole

Questa è la salsa messicana più famosa e diffusa. Di base è fatta con avocado (ricco di grassi buoni) e lime, in seguito ha subito molte interpretazioni che includono i pomodori, coriandolo, aglio e cipolla. Questa salsa viene usata per accompagnare molte ricette della cucina messicana.
Le dosi sarebbero per quattro persone, ma ne viene tantissima, e si mantiene per pochi giorni in frigorifero.

Ingredienti
  • 4 avocado maturi
  • 3-4 pomdori medi maturi
  • 3 cipollotti freschi 
  • 2 lime
  • coriandolo
  • peperoncino piccante verde (io l'ho trovato solo rosso)
  • sale
  • pepe
Taglio i pomodori in quarti eliminando i semi. Divido a metà gli avocado, tolgo il nocciolo e con un cucchiaio ne estraggo la polpa a pezzi. Pulisco e taglio i cipollotti. Unisco tutti gli ingredienti in un frullatore, aggiungo il coriandolo e il peperoncino. Massaggio il lime lo spremo e lo verso sugli altri ingredienti nel frullatore. Frullo il tutto in modo grossolano.
Verso poi in una ciotola, aggiusto di sale e pepe, e se necessario ancora con peperoncino e lime.

Pico de gallo

Questo è una fresca insalata a base di pomodoro, coriandolo fresco e cipolla. E' una salsa molto diffusa e può essere consumata da sola come antipasto con i nachos, o come accompagnamento ad altri piatti.

Ingredienti
  • 4 pomodori maturi
  • 1 cipolla dorata
  • 2 lime
  • coriandolo fresco
  • peperoncino messicano (io ho usato un peperoncino nostrano rosso)
  • sale
Ho tagliato a cubetti il pomodoro, sminuzzato la cipolla, messo tutto in una ciotola e vi ho versato sopra il succo dei lime, aggiunto il coriandolo e il peperoncino tritato fine, questo ultimo fino a raggiungere il grado di piccantezza desiderato.
Aggiusto di sale e mescolo il tutto.

Camarones adobados

Sono dei gameberi (o code di gamberi) marinate e poi appena scottate, molto profumate e appetitose. In questo modo ho dato la scelta tra un secondo di carne e uno di pesce.

Ingredienti
  • 1/2 porzionedi chiplote peperoncino (io peperoncino rosso)
  • 24 gamberi, o code di gamberi, puliti
  • 3 cucchiai d'olio d'oliva evo
  • 1 lime
  • prezzemolo tritato
  • 1/2 cipolla tritata
  • 1 spicchio d'aglio (io non l'ho messo)
Ho pulito le code di gambero sia dal guscio che il filamento nero (gli intestini), li ho marinati con 2 cicchiai d'olio, peperoncino e lime. Ho lasciato i gamberi a marinare in frigorifero almeno 2 ore.
Friggo un cucchiaio d'olio con il trito di cipolla, aggiungo i gamberi, salto per pochi minuti. Servo caldo, spolverando con del prezzemolo.

Chilaquiles di pollo

Questo è stato uno dei primi piatti di questa cucina che ho assaggiato, e ho sempre cercato di rifarlo a casa, senza avere alcuna ricetta scritta. Alla fine è venuta fuori questa versione, che assomiglia abbastanza a quello che poi ho trovato scritto in rete.

Ingredienti
  • 800 gr di pollo
  • 1 cipolla
  • 4 pomodori medi
  • 2 peperoni piccoli/medi rossi e verdi
  • 2 peperoncini rossi
  • 1 cucchiaino di paprika piccante
  • cumino
  • coriandolo
  • un pizzico di zenzero
  • birra alla tequila
  • formaggio (io uso stracchino, ma può essere panna acida, o emmenthal...)
  • olio d'oliva evo
  • sale
  • pepe
La sera prima preparo il pollo e lo metto a marinare: taglio a dadini il pollo, l'ho metto in una ciotola con peperoncino, paprika, cumino, coriandolo, zenzero, e il tutto ricoperto con la birra. Massaggio il pollo con questa marinata, e poi lascio riposare in frigorifero tutta la notte e il giorno dopo.
Per cucinare il pollo metto in una padella l'olio, la cipolla tagliata sottile, il pomodoro e i peperoni,quando questi si sono un po' ammorbiditi, aggiungo il pollo con tutta la marinata.
Lascio asciugare la marinata. Quando il pollo è cotto, all'ultimo verso lo stracchino o la panna acida. Amalgamo bene il tutto. Aggiusto di sale e pepe e porto in tavola.
Se invece uso altro tipo di formaggio tipo emmenthal o provola, lo grattugio sopra e passo sotto il grill per farlo sciogliere.

27 ottobre 2014

Purée alla noce moscata

Purée alla noce moscata

Poco tempo fa in una trasmissione di cucina era stato citato un famoso purée di un noto chef. Ho trovato la ricetta in questione, ma me la tengo per una prossima volta. Stavolta ho voluto provare questa ricetta, sempre francese, trovata nel libro della Joanne Harris, Il libro di cucina di Joanne Harris. Proprio come l'autrice, nemmeno io riesco a capire chi compra prodotti confezionati. Questo è un confort food, uno dei piccoli piaceri della vita, e tra l'altro è veloce da preparare. I bimbi ne andranno matti. Ma chi di noi non ama, e non ha amato, il purée?

Ingredienti
  • 1,5 Kg di patate farinose
  • 175 gr di burro
  • 300 ml di latte
  • 1 uovo
  • 1/4di cucchiaio da minestra di noce moscata grattugiata
  • sale e pepe macinato al momento
Ho pelato le patate, tagliate a pezzi, buttato in una pentola di acqua bollente, e cotto per una ventina di minuti. Le scolo bene e le ributto nella pentola a fuoco basso e, scuotendo la pentola, faccio evaporare il liquido in eccesso. Schiaccio le patate fino a renderle morbide, mi aiuto con uno schiacciapatate, per una perfetta purée. Metto il burro e il latte in una casseruola a fuoco medio e porto lentamente a bollore. Verso addagio il burro fuso e il latte caldo nelle patate, mescolando bene. Rompo l'uovo nelle patate e lo sbatto. Alla fine unisco la noce moscata e aggiusto di sale e pepe. Servo subito caldo.

16 ottobre 2014

Polpettone di patate e zucchine filante

Polpettone di patate e zucchine filante

Continuo a cercare e sperimentare ricette in cui si usano le zucchine in modo che non vengano a noia e vengano mangiate da tutti: granfie  bambini. Chi ha bimbi in casa da sfamare sa bene a volte la difficoltà nel somministrare il "verde" nel piatto. Ma a volte non solo a loro. Inoltre la zucchina dal gusto così delicato, a volte insipido, necessita di essere arricchita con qualcosa. Mentre, quando non è proprio freschissima perché magari ha qualche giorno di frigorifero e diventa amarognola, necessita di essere... come dire coperta da altri aromi, insaporita o nascosta... Ma al di là tutte le motivazioni le zucchine sono estraente versatili e ultimissime per la ricchezza di sali minerali e poche calorie. Per variare e non friggere stavolta faccio un bel polpettone con patate, amate da tutti, zucchine e insaporisco il tutto con formaggio e mozzarella filante. Se poi amate il contrasto crosticina croccante usate il pangrattato, diversamente no. Lo dico perché ad esempio mia figlia ancora non ama il contrasto di consistenze e quindi la crosticina scrocchiarella non la posso fare... per ora, ma chissà in seguito.
La ricetta è semplice e di sicuro successo, e diventa anche un bellissimo piatto unico.

Ingredienti
  • 4 zucchine
  • 500 gr di patate
  • 1 cipolla
  • 2 uova
  • noce moscata
  • sale
  • pepe
  • olio evo
  • mozzarella
  • parmigiano grattugiato
  • pane grattato (io non l'ho usato)
Ho lessato le patate. Ho pulito e affettato la cipolla, e messa a stufare con olio e un po' d'acqua a fuoco dolce. Ho pulito e tagliato a rondelle le zucchine e messe a stufare insieme alla cipolla. Faccio cuocere zucchine e cipolle finché non sono tenerissime, e aggiusto di sale.
Quando le patate sono cotte, le schiaccio con lo schiacciapatate, aggiungo le zucchine con la cipolla, le uova, il parmigiano e le spezie, e aggiusto di sale e pepe. Se troppo morbido unisco all'impasto del pane grattato. Stendo l'impasto su carta forno, sistemo le fette di mozzarella, arrotolo aiutandomi con la carta forno, cospargo con parmigiano, e se piace la crosticina il pane grattato. Inforno per 20 minuti a 180°-200° C. Sforno e impiatto caldo e filante.

13 settembre 2014

Fiori di zucca ripieni con ricotta e... al forno

Fiori di zucca ripieni con ricotta e... al forno

Quanto sono buoni i fiori di zucca? Tantissimo... Di solito vengono pastellati e fritti, semplici o con ripieno. Ben sapete che non amo molto i fritti,non perchè non mi piacciano, anzi tutt'altro, ma insomma son fritti... Così ecco che non mi lascio scoraggiare e, piacendomi i fiori di zucca, prendo in considerazione di passarli al forno. Inoltre questa estate delle care persone, che ringrazio, mi hanno ispirato. Insomma bisogna osare, e così ho osato. Questa ricetta mi è stata ispirata da zia Alfonsina che ringrazio, e come dicevo ispirata, perché naturalmente l'ho personalizzata. Questo piatto è solo un po' lungo in cottura, rispetto al friggere, ma sarete premiati dalla delicatezza.

Ingredienti
  • 12 fiori di zucca
  • 300 gr ricotta (io bufala)
  • 100 gr scamorza affumicata grattugiata o a cubetti (bufala avevo)
  • parmigiano grattugiato
  • sale e pepe
  • un pizzico di zenzero (facoltativo)
  • un po' di latte 
  • burro o olio
Lavo i fiori di zucca, levo il pistillo, e li asciugo. Preparo ilripieno mescolando la ricotta con sale e pepe, parmigiano, un pizzico di zenzero. Se impasto risulta troppo denso, duro, lo allungo con un po' di latte. Mescolo all'impasto anche la scamorza. Questa posso scegliere se metterne un pezzettino all'interno, e far creare il filo, oppure grattugiare e mischiare alla farcia.
Riempio i fiori di zucca, chiudendoli in pacchettini. Adagio in una teglia da forno imburrata o oliata (o con carta forno), cospargo con fiocchetti di burro o un giro di olio d'oliva extravergine e parmigiano grattugiato. Inforno in forno preriscaldato a 180°-200° per circa 20-30 minuti. Sforno e servo caldo.

7 agosto 2014

Gnocco, crocchetta, o polpetta di patate filante

Gnocco, crocchetta, o polpetta di patate filante


Spesso a casa c'è bisogno di cibo super cibo consolatorio, e quindi eccomi a pasticciare con le patate, amate da tutti grandi e piccini.
Perché gnocco? perché innanzitutto non ho fritto, e seconda cosa non ho impanato nel pangrattato. Alla mia bimba la panatura croccante non piace... ancora non gradisce le consistenze contrastanti nei piatti, in questo caso croccante fuori e morbido dentro. Ed ecco spiegata l'incertezza del titolo del post. Inoltre fino all'ultimo sono stata indecisa se fare gnocchi di patate invertiti, ossia con condimento come ripieno. Alla fine è venuto fuori questo piatto che racchiude in sé un po' dello gnocco, un po' della crocchetta o polpetta... e un po' ricorda anche supplì o arancini: queste polpette fanno il "filo".
A casa son talmente piaciuti che io sono riuscita a malapena ad assaggiarne uno o due.
Ho scelto la cottura in padella antiaderente con poco olio, ma si possono passare anche in forno a 200° C per 20 minuti, ricordandosi di girare a metà cottura. Ovviamente se piace, passateli nel pangrattato. Sono un bel piatto unico vegetariano. Ma vanno benissimo anche serviti per un aperitivo.

Ingredienti
  • 500 gr di patate
  • 1 uovo
  • 50 gr di parmigiano grattugiato
  • 30 gr di burro
  • dadini di formaggio a pasta filata (io ho usato un caciocavallo vaccino, ma ottima anche scamorza, mozzarella)
  • sale
  • pepe
  • noce moscata
  • pangrattato
  • olio
Ho lessato le patate, quando sono cotte le pelo e le schiaccio nello schiacciapatate. Unisco il burro, e lo faccio sciogliere, assorbire bene dalle patate schiacciate. Aggiungo parmigiano grattugiato, sale, pepe, una grattata di noce moscata e tuorlo d'uovo, e amalgamo bene. Sbatto con una forchetta l'albume in un piatto. Con le mani prendo un po' di impasto, lo "stendo nel palmo, metto al centro un po' di formaggio, e richiudo creando una pallina (la grandezza... è soggettiva). Passo lo gnocco creato nell'albume d'uovo, e se piace la croccantezza, dopo nel pangrattato. Cuocio in padella con un filo d'olio, oppure al forno a 200° C per circa venti minuti. Servo ben caldi, così il formaggio farà il filo...

25 luglio 2014

La ciambotta di zia Lucia

La ciambotta di zia Lucia

Soggiorno nel Cilento, attorniata da profumi e sapori locali. Non penso di dovermi dilungare nel lodare la mozzarella di bufala, lo yogurt o altri prodotti caseari, per tacer di verdure, frutte, limoni e, altre mille cose... La ricerca della sfogliatella fatta ad hoc... dei dolci particolari...
Mi sono letteralmente abbuffata di "noci pressiche" ossia delle pesche cilentane che si trovano solo qui. Ho imparato ricette nuove confrontandomi con altri bravi cuochi. E stavolta desidero omaggiare, anche se scrivo oramai da casa, rientrata dalla vacanza e dai ricordi, con tanta nostalgia,  la ciambotta cucinata da zia Lucia, cuoca sopraffina,.
La ciambotta è un piatto tipico cilentano, consiste in una serie di verdure tagliate a dadini e fritte separatamente e poi unite insieme. E' un piatto molto gustoso e saporito, anche se considerato un piatto povero, fatto con pochi ingredienti, quasi un piatto di recupero. Me la ricordo quando la cucinava mia nonna, e naturalmente i quantitativi erano e sono sempre abbondanti. Ecco il motivo per il quale ho atteso a presentare questo delizioso piatto: sarebbe uno spreco friggere una quantità minima, non siete d'accordo?

Ingredienti per 4/5 persone

  • 1 kg melanzane
  • 1 kg peperoni (rossi e gialli)
  • 1 kg patate
  • 500 gr pomodori
  • aglio
  • olio d'oliva
  • sale e pepe
  • basilico
Lavare e tagliare a dadini le melanzane con la buccia, le patate, e i peperoni privandoli dei semi e dei filamenti interni bianchi. Si frigge tutto rigorosamente in olio d'oliva, asciugando bene dall'olio residuo, nel seguente ordine prima le melanzane, peperoni e poi le patate, usando sempre la stessa padella, in caso di necessità aggiungere dell'olio. Oppure mettere in una padella l'olio per friggere e poi le patate, le melanzane e infine i peperoni.
In un tegame a parte far soffriggere l'aglio (a chi piace) con i pomodori a pezzi per qualche minuto. Aggiungere le patate, le melanzane, i peperoni con qualche foglia di basilico, mescolando delicatamente e fate cuocere per 5 minuti in modo da far amalgamare il tutto. Servire tiepida o fredda.

23 luglio 2014

Panzanella nel pomodoro

Panzanella nel pomodoro

A dispetto del tempo uggioso e con temporali che non smettono, stasera ci consoliamo con la panzanella. Un piatto povero in cui si ricicla il pane, non pù fresco, anzi un po' secco, la cui proprietà d'origine se la contendono i toscani e i romani.  Chi avrà ragione?
La versione base è con pane, pomodoro e cipolla, poi ovviamente ci sono le modifiche, gli arricchimenti, ognuno la può fare un po' come preferisce, l'importante è avere questo denominatore comune dato dal pane secco, preferibilmente di tipo toscano ma... proprio perché è un piatto di riciclo uno usa un po' quello che ha in casa. In mancanza perché non farsi dei crostini o altro...
Normalmente per condire viene usato olio extravergine d'oliva non semplicemente buono, di più, e aceto. Ho sostituito l'aceto con del succo di limone, in questo modo l'ha mangiato, anzi divorato per quanto le è piaciuto, anche la mia pupetta, inoltre io preferisco condire con il limone. Per fare un impiattamento un po' diverso dalla solita insalatiera (che comunque va sempre bene), ho svuotato i pomodori e usati come contenitore, e oltre al pane secco ho usato anche dei grissini all'acqua con le olive (e volendo anche alla cipolla o noci). Un piatto fresco, leggero, ottimo sia come antipasto che da accompagnamento a una cena estiva fresca.

Ingredienti

  • pomodori tondi (almeno 1 a testa)
  • 1-2 cipollotti freschi 
  • pane raffermo
  • grissini
  • olio extravergine d'oliva
  • sale
  • basilico
  • succo di limone
Se si sceglie di presentare questo piatto come antipasto, contate un pomodoro tondo a testa, almeno, poi dipende anche dalle dimensioni del pomodoro.
Ho lavato e asciugato il pomodoro, tagliata la calotta superiore, svuotato l'interno dalla polpa che ho sminuzzato e messo in una scodella.
Ho lavato e affettato sottilmente il cipollotto fresco (si può anche usare la cipolla di tropea), a seconda della dimensione posso scegliere se usarne uno o due, e metto insieme alla polpa dei pomodori.
Ho fatto una dadolata con il pane raffermo e i grissini (in teoria bisognerebbe prima bagnare il pane con acqua e aceto e poi spezzettare e unire agli altri ingredienti) e unisco alla polpa di pomodoro con cipolla, condisco con olio d'oliva extravergine, sale e succo di limone (io ho messo 1/2 limone), e mescolo bene. Prendo alcune foglie di basilico, le lavo, e le aggiungo sminuzzandole con le mani o trito a coltello, all'impasto. Con un cucchiaio riempio i pomodori svuotati con l'impasto. Sistemo i pomodori nel piatto di portata, aggiungo un filo d'olio e servo.

11 luglio 2014

Pomodori con riso alla romana... e patate

Pomodori con riso alla romana... e patate


La mia versione dei pomodori con riso alla romana con le patate al forno. Nemmeno a dirlo apprezzatissimo da grandi e bambini. Il riso l'ho condito con formaggio e il pomodoro. Li servo tiepidi. Un piatto adatto anche agli intolleranti del glutine. Io ho fatto praticamente piatto unico, insieme a una caprese e al dolce. Ma si possono anche usare come antipasto. Ecco così preparata una bella tavola mediterranea.

Ingredienti
  • 4 pomodori tondi
  • 100-150 gr di riso
  • 2 patate grandi (o 4 piccole)
  • sale
  • olio extravergine d'oliva
  • basilico
Lavo e asciugo i pomodori e taglio a ognuno una calotta, che servirà poi per chiuderli, facendo attenzione a lasciare ogni “coperchio” accanto al suo contenitore. Aiutandomi con un cucchiaino e un coltellino, svuoto completamente i pomodori lasciando intatte le pareti e verso via via il contenuto in una ciotola.
Preparo un trito finissimo con una manciatina di prezzemolo, 7-8 foglie di basilico e lo raccolgo in una terrina con lo spicchio d’aglio grattugiato, il riso e il contenuto dei pomodori passato al passaverdure. Unisco 2 cucchiai d’olio, un cucchiaino da caffè di sale e una generosa macinata di pepe e mescolo bene.
Salo leggermente l’interno dei pomodori e distribuisco il composto di riso, poi copro ogni pomodoro con il proprio coperchio e li pennello leggermente d’olio. Sbuccio le patate e le taglio a spicchi, poi le sciacquo, le asciugo e le verso in una ciotola. Le condisco con due cucchiai d’olio e una spolverata di sale e le mescolo con le mani per distribuire il condimento.
Accomodo i pomodori in una teglia ampia e riempio gli spazi vuoti con le patate. Passo la teglia nel forno precedentemente scaldato a 180° e li faccio cuocere per un’ora. Li servo tiepidi o freddi nello stesso recipiente di cottura.

11 giugno 2014

Zucchine tonde ripiene di riso filante...

Zucchine tonde ripiene di riso filante...


Zucchine o zucchini? Attualmente sono accettate entrambi i nomi, per molto tempo sono andata  alla ricerca del termine corretto, e ognuno porta acqua al suo mulino dicendo che il termine usato da loro è quello corretto, e parlo di cuochi, linguisti, scrittori di enogastronomia, etc... Ma oramai è talmente entrato nell'uso comune che gli stessi dizionari riportano e accettano entrambi i nomi. Ma al di là della linguistica, le zucchine (io sono per il femminile) si trovano ormai tutto l'anno, sono buone, fanno bene, a basso contenuto calorico, hanno molti sali minerali, e il loro gusto dolcino è apprezzato anche dai bambini. Oggi sul mercato ho trovato queste a botte belle fresche, con ancora la peluria che punge, avete presente? Così le prendo con l'idea di farle ripiene usandole proprio come contenitore commestibile, e in più sono carine a vedersi. Le farcisco con del riso integrale insaporito con pomodori, cipollotto e la pancia delle zucchine che ho scavato. Lascio le zucchine molto al dente, le sbollento appena, e riutilizzo l'acqua di cottura per il riso, e poi le passo in forno. Capisco, però, che altri le possano preferire più morbide e cotte, e allora basterà lasciarle un po' di più a bollire e in forno.
Questo piatto può essere una bella idea da usare come antipasto, un piatto unico, un primo... Può essere preparato in anticipo e passato al forno in ultimo, prima di portare a tavola. Tra l'altro mi aspettavo dei capricci da mia figlia, i bimbi piccoli si sa come sono no?, invece le ha adorate e mangiate molto volentieri, anzi mi ha proprio chiesto lei di avere anche le zucchine esterne croccantine (e io che ero convinta che avrebbe mangiato solo il ripieno). Nella mia zucchina ho aggiunto lo zenzero, e devo dire che dà una nota particolare, quasi di freschezza in più che sta proprio bene, ma non è indispensabile se uno non ce l'ha o se non piace.

Ingredienti
  • 4 zucchine tonde fresche
  • 150-200 gr di riso (io integrale)
  • 1 cipollotto
  • 10-20 pomodorini
  • olio extravergine d'oliva
  • sale
  • pepe
  • parmigiano grattugiato
  • mozzarella
  • zenzero (se piace)
Ho lavato e sbollentato per una decina di minuti le zucchine. Le ho tolte dall'acqua di cottura, conservandola, e messe in acqua fredda. Ho tagliato la calotta con il gambo, scavato l'interno della pancia, e così mi sono ricavata dei contenitori. Ho tritato il cipollotto, fatto una dadolata di pomodorini, e messi in una casseruola con olio d'oliva e un po' di acqua di cottura delle zucchine. Ho tritato la pancia delle zucchine e unito ai pomodori e cipollotto. Ho aggiunto il riso, fatto tostare pochi minuti, e poi ho sfumato con acqua di cottura delle zucchine, fino alla cottura. Aggiusto di sale e pepe, e se piace anche zenzero. Unisco la mozzarella a pezzetti, amalgamo bene, e infine il parmigiano. Con questo riso farcisco le zucchine, rimetto la calotta e passo in forno per 15-20 minuti a 180-200° C, anche ventilato. Le zucchine così resteranno abbastanza al dente, se si desiderano più cotte, lasciarle più a lungo a bollire, e in forno. Servo caldo.

16 maggio 2014

Rösti di patate con salmone affumicato

Rösti di patate con salmone affumicato

Un piatto veloce e di sicuro successo, che incontra i gusti anche più difficili e non scontenta nessuno, sia  adulti che bambini, di tutte le età. Si può consumare come piatto unico, per un brunch, o come contorno... a seconda delle quantità e degli ingredienti con i quali si accompagna o può essere arricchito.
Mi piace poter fare a casa anche delle ricette "straniere", penso che si sia capito che spazio un po' ovunque. Ma il bello della cucina è anche questo. La cucina è anche conoscenza, scambio. Decisamente ho trovato la mia dimensione che mi consente di avere sempre i neuroni attivi, che mi permette di studiare continuamente, sperimentare, praticare...
Ma sto divagando, torniamo alla ricetta di stasera: il rösti di patate è una tipica ricetta svizzera a base di patate grattugiate, a cui si possono aggiungere ingredienti a piacere, come dicevo, e si spazia dalle erbe aromatiche, ai salumi, cipolla o formaggi. Ci sono diverse scuole di pensiero anche per la cottura: dall'uso della patata cruda, come ho fatto io, chi preferisce la patata lessa molto al dente, chi da una prima cottura in padella e poi forma il tosti e finisce in forno... Insomma da buon piatto storico tradizionale, l'origine si è un po' persa nella notte dei tempi, e rimane come caposaldo il fatto che le patate siano grattugiate e che abbia questa forma tondeggiante, che poi era la forma che veniva data dalla padella di cottura...
Questa volta il rösti l'ho usato come piatto unico e l'ho affiancato con del salmone affumicato condito con un po' di limone, ma ci sta benissimo anche della panna acida.

Ingredienti

  • 500 gr di patate
  • una noce di burro o olio
  • salmone
  • limone
  • sale e pepe

Ho lavato, pelato e grattugiato le patate in una ciotola. Le ho salate e lasciato riposare per almeno 30 minuti in modo che perdessero l'acqua. Ho messo una padella a scaldare con una noce di burro. Ho strizzato le patate e schiacciate e messe in padella a cuocere. Ho cotto schiacciando con una paletta per circa 5 minuti per lato, impattato, spolverato con un po' di pepe, e servito con salmone affumicato condito con del succo di limone.

10 maggio 2014

Polpette di zucchine e ricotta filanti al forno

Polpette di zucchine e ricotta filanti al forno

Ultimamente mi trovo nella difficoltà di far mangiare le verdure verdi a mia figlia, e dire che le ha sempre mangiate! Chi tra noi mamme non ha di queste difficoltà, chi con un piatto o un colore, e chi con un altro? Ma il bello è che cambiano gusto e idea di punto in bianco. Misteri dei bambini. Inoltre mia figlia non mangia nemmeno le polpette… almeno fino a stasera. Con questo piatto ho trovato il compromesso che l’aggrada, almeno un paio ne ha mangiate rispetto al nulla del solito. Certo nell’impasto la proporzione tra ricotta e zucchino era a favore della ricotta, ma è stata una scelta voluta e consapevole proprio per mimetizzare il verde zucchino, che così sembrava quasi un’erbetta aromatica. Comunque sono piaciute moltissimo anche a me, certo se non le avessi dovuto dare alla bimba, magari avrei speziato un po’ di più, ma già così sono risultate molto appetibili e leggere. Già, dimenticavo di dire che sono fatte al forno!!! Così ho risolto il problema del fritto. In questa ricetta non ho usato alcun tipo di condimento (in effetti me lo sono proprio scordato) ma non mi sembrava di sentirne la mancanza. Volendo si può oliare la teglia o lacerata forno sulla quale vanno poi messe le polpette. Le polpette le trovo sfiziose come pietanza, si prestano a molti usi: sono carine come aperitivo, antipasto, ma vanno bene anche per un secondo. E per la gioia di tutti si possono mangiare con le mani.

Ingredienti per 12 polpette
  • 80 gr zucchini grattugiato e strizzati
  • 100 gr ricotta vaccina
  • 1 uovo
  • parmigiano grattugiato
  • pane grattato q.b.
  • sale e pepe
  • pezzettini di scamorza bianca
Ho pulito e grattugiato gli zucchini crudi, li ho salati e lasciati nella ciotola (volevo anche con un piatto e un peso) per almeno mezz'ora per far perdere l'acqua.
Intanto mi preparo i pezzetti di scamorza per farcire la polpetta.
Strizzo ulteriormente gli zucchini e li unisco alla ricotta, all’uovo, pepe e il parmigiano, mescolo bene. Aggiungo pane grattato finché non raggiungo la consistenza morbida che mi consenta di formare delle palline. All'interno delle polpette metto un pezzetto di scamorza. Metto le polpette su una teglia rivestita di carta forno e spolverizzo con altro parmigiano. Cottura in forno preriscaldato a 200° C per circa 20 minuti, rigiro le polpette a metà cottura. Posso servire caldo, ma sono ottime anche tiepide.

3 aprile 2014

Peperoni ripieni

Peperoni ripieni

Voglia di puparuoli mbuttunati!
Vado a fare la spesa e trovo questi splendidi peperoni di piccoli dimensioni, di forma direi perfetta conica che sembrano delle cornucopie da farcire, colorati... e li compro per soddisfare il mio desiderio goloso. Ma non solo la gola, anche la voglia di ripercorrere le ricette familiari materne che riemergono nella mia memoria. E' proprio vero che ci sono delle cose che rimangono dentro in noi, anche inconsapevolmente. E' l'educazione alimentare che una volta veniva impartita inconsapevolmente, e che adesso invece bisogna andarla a cercare per una sana alimentazione. E' anche questa una ricetta povera ma gustosa. Mia nonna materna faceva dei fantastici puparuoli mbuttunati, mia mamma anche, ed entrambe mettevano aglio e usavano molto condimento. Poi, causa mia, hanno iniziato a fare la versione senza aglio: scusate ma io non lo sopporto proprio e non riesco a digerirlo. Stavolta, invece di aspettare che fosse mia mamma a farli e mangiarli da lei, avendoli in casa ho deciso di cucinarmeli da sola. Gli ingredienti li avevo tutti e nessuno stavolta può dirmi nulla su aglio sì o aglio no. Così prendo i pomodorini, l'olio, l'acciuga, il mio pane fatto in casa, ma si può tranquillamente usare del pane raffermo, anzi è un buon modo per riciclarlo, i capperi sotto sale, e ovviamente i peperoni. La mia è una versione un po' più leggera rispetto a quella familiare storica: sono parca nell'uso del condimento, ma nulla vieta che voi possiate abbondare.
Questo piatto è buono anche se viene consumato da "riposato" in quanto si insaporisce. Io comunque lo preferisco sempre tiepido. Altro consiglio, io la salsa di pomodoro a pezzi, che viene "fritta", io l'ho usata tutta per farcire i peperoni, ma se ne fate di più è ottima come accompagnamento e da "pucciare" con il pane.

Ingredienti
  • peperoni rossi e gialli
  • pane raffermo (io ho usato del pane integrale)
  • pomodorini
  • alici sott'olio
  • olio extravergine d'oliva
  • capperi (io ho usato quelli sotto sale lavati)
  • origano, basilico
  • sale e pepe
Lavo e taglio a pezzi i pomodori che metto in una padella con dell'olio a disfarsi e friggere per farne una salsa grossolana a pezzettini. 
Aggiungo i capperi, e poi scelgo se far sciogliere i filetti di alici sott'olio nei pomodori per un sapore più delicato, o invece aggiungerli a pezzetti (in questo modo l'alice si sentirà molto di più) a freddo e in ultimo prima di farcire i peperoni. Dipende dai gusti. 
Trito grossolanamente il pane che vado ad aggiungere al pomodoro, amalgamo bene e levo dal fuoco.
Lavo i peperoni, e levo il torsolo e i semi interni e risciacquo. Riempio i peperoni con la farcia di pane, pomodoro, alici e capperi. 
Prendo una padella che possa contenere i peperoni farciti e mi consenta di rigirarli comodamente per la cottura. Metto l'olio, lo faccio scaldare e quando pronto metto i peperoni, attenzione che olio schizza, quindi mi aiuto con un coperchio. Rigiro su tutti i lati dei peperoni e quando son ben rosolati su tutti i lati, sono pronti. 
Impiatto e servo, volendo e se ce n'è ancora, accompagno con i pomodori a pezzetti fritti che ho usato anche per il ripieno. 

17 marzo 2014

Zucchine ripiene di salmone e ricotta

Zucchine ripiene di salmone e ricotta

Ho visto questa ricetta nel programma della Benedetta Parodi, I menu di Benedetta, la ricetta è dell'ospite Davide Valsecchi. Come l'ho vista ho pensato che fosse interessante provarla, nella trasmissione viene proposto come antipasto, che per carità con una cena tra amici va benissimo, ma nella quotidianità la vedo bene come un secondo leggero o, perché no, anche come piatto unico. Così questa sera l'ho preparata per cena, ed è anche abbastanza velica da fare. Rispetto alla ricetta originale io ho aggiunto dell'erba cipollina, che secondo me ci sta bene, e un filo d'olio. La zucchina rimane al dente con questa cottura e contrasta bene con il ripieno morbido. Ho aggiunto un filo d'olio perché altrimenti rimane l'insieme un po' asciutto.

Ingredienti
  • 2 zucchine
  • 200 gr di salmone fresco
  • 200 gr di ricotta
  • parmigiano
  • prezzemolo (se piace)
  • erba cipollina (aggiunta personale)
  • sale
  • pepe
  • 1 uovo
  • pangrattato
Ho pulito le zucchine e rimosso le due estremità, messe a lessare per 6 minuti, scolate e messe in acqua fredda con ghiaccio per bloccarne la cottura.
Trito il salmone al coltello e lo unisco in una ciotola alla ricotta, una manciata di parmigiano grattugiato, condisco con sale e pepe e, se piace, prezzemolo tritato.
Divido le zucchine, scavo l'interno, la pancia che poi trito e metto nella ciotola con il composto di salmone e ricotta. Amalgamo bene e aggiungo anche uovo e pangrattato.
Riempio una sac a poche con la farcia se ho voglia e tempo di fare una cosa ricercata ma mi raccomando scegliere bocchetta larga, o siate sicuri di aver sminuzzato bene gli ingredienti, altrimenti vi bloccherà l'uscita della bocchetta. Io ho iniziato con la sacca e poi ho proseguito con il cucchiaio, metto le zucchine in una teglia e le riempio con la farcia e spolvero di parmigiano. Con il ripieno che avanza ne faccio delle "polpette duchesse" che cuocio insieme alle zucchine ripiene, se ho usato la sacca, altrimenti mi aiuto con due cucchiai e faccio degli gnudi. 
Inforno per 10 minuti a 180°, forno statico. 
Servo tiepide o fredde con un filo d'olio e volendo spolverata di pepe.

20 febbraio 2014

Caesar Salad su cialda di parmigiano

Caesar Salad su cialda di parmigiano

Chi di noi non ha assaggiato almeno una volta nella vita una Caesar Salad, o almeno non ne ha sentito parlare o vista nei film o telefilm? Quel condimento dal gusto così particolare... Ebbene grazie a Laurel Evans e al suo libro Insolito Muffin, ecco svelata la salsa di accompagnamento all'insalata, presentata come entrée, anche se con il parmigiano è un "ingresso" sostanzioso. Quello che a me è piaciuto è che non è presente il solito pollo alla griglia. Di solito la caesar salad viene associato, erroneamente, al fatto che ci sia la presenza dei pezzettini di pollo grigliati, in realtà non è così. Infatti nei menu viene all'estero viene data la possibilità di scegliere con cosa la si gradisce. Ora, devo essere sincera, sto iniziando a vederlo anche qui, soprattutto nei locali di stampo americano.
La Caesar salad deve i suoi natali allo chef italiano Cesare Cardini, emigrato negli Stati Uniti dopo la prima guerra mondiale e vissuto a San Diego; nel 1924 lo chef apre e gestisce un ristorante a Tijuana, in Messico, dove crea questa insalata che diverrà molto famosa negli Stati Uniti e in seguito anche in Europa. In questo piatto lo chef vuole unire sapori tipici italiani come il parmigiano, la lattuga romana e l’olio extravergine di oliva, e sapori americani come la salsa Worcestershire che viene usata per il condimento dell’insalata.
Una raccomandazione questa salsa di condimento è da fare e consumare subito per mantenere l'equilibrio nei sapori. Io l'ho fatta la sera, e già il giorno dopo quando l'ho data da assaggiare il gusto dell'aceto era predominante sugli altri ingredienti.

Ingredienti per 4 cialde
  • 120 g parmigiano reggiano
Ingredienti per la caesar salad
  • 4 fette di pane per fare i crostini
  • 90 ml di olio extravergine d'oliva
  • 1 spicchio d'aglio (io non l'ho usato)
  • 2 piccoli cespi di insalata romana (io ho usato un mix di insalate: pomodorini, cipollina, insata ghiaccio, soncino, radicchio...)
  • 1 uovo
  • 1 filetto d'acciuga sott'olio
  • 50 g parmigiano reggiano
  • il succo di un limone
  • 1 cucchiaino di aceto di vino bianco
  • salsa Worcester
  • sale e pepe
Per le cialde ho riscaldato sul fornello una padella antiaderente dal fondo spesso e ho versato un cucchiaio, abbondante, di parmigiano reggiano. Aiutandomi con la parte concava del cucchiaio, ho distribuito uniformemente il formaggio fino a creare un disco (di circa 8-10 cm). Lascio dorare la parte inferiore per qualche minuto, e poi con una spatola sottile stacco la cialda dalla padella, e con gesto rapido l'appoggio sopra uno stampino per muffin (o quello che preferite) e cerco di modellare per formare una coppetta. Lascio raffreddare e solidificare per alcuni minuti prima di usarla. Ripeto il lavoro per le altre cialde. Questa modellazione è fattibile solo quando la cialda è ancora ben calda, e quindi elastica, come si raffredda diventa fragilissima. Comunque se si rompe si può sempre sgranocchiare aggiungendola nell'insalata o semplicemente come chips: è gustosissima.
Scaldo il forno a 180° e inforno il pane tagliato a cubetti per farne i crostini, conditi con olio, circa 30 ml e metà aglio per chi lo vuole (io non l'ho messo), e faccio dorare per circa 10 minuti.
Lavo e asciugo l'insalata. Faccio bollire un pentolino d'acqua e ci immergo l'uovo cuocendolo per un minuto. Scolo l'uovo e lascio intiepidire per qualche minuto prima di romperlo dentro un'insalatiera capiente (io per facilitarmi, ho usato il bicchiere del minipimer). Unisco il filetto d'acciuga tritato, il parmigiano grattugiato, sempre per chi lo vuole l'agio (io ripeto no), il succo di limone, il cucchiaino d'aceto e qualche goccia di salsa Worcester. Amalgamo bene con una frusta (ecco perché ho usato il minipimer), quindi unisco a filo l'olio rimanente mescolando costantemente. Viene una specie di maionese. A questo punto metto il tutto in un'isalatiera: insalata e condimento e mescolo, a piacere aggiusto di sale e pepe.
Riempio le cialde di parmigiano con l'insalata condita, guarnisco con i crostini dorati, a piacere altro parmigiano (ma è un di più), e servo.

19 novembre 2013

Sformato di cavolfiore

Sformato di cavolfiore

Ho trovato questa ricetta e, con qualche modifica, ho deciso di provarla, mi sembrava una bella alternativa per rendere appetitoso un cavolfiore sia per i bimbi che per gli adulti. Insomma, diciamolo, il cavolfiore necessita di essere reso un po' appetitoso, e fatto così potrebbe anche venir scambiato per un bel gateau di patate.




Ingredienti
  • 2 cucchiai di farina
  • 1 cucchiaio scarso di burro
  • 1 bicchiere di latte
  • sale q.b.
  • noce moscata e pepe (a gusto)
  • 1 cavolfiore
  • 2 uova 
  • 1 tazza di parmigiano
  • pan grattato q.b.
 Ho lavato il cavolfiore, tagliato a pezzetti e lessato per 15 minuti.
Nel frattempo ho preparato la besciamella sciogliendo il burro nella pentola, ho aggiunto la farina, sale, pepe, e noce moscata. Ho lavorato bene con una frusta e unito il latte poco alla volta per non far formare grumi, mescolando finché la besciamella non ha avuto la consistenza di una crema.
Ho scolato bene il cavolfiore e passato nel mixer per ridurlo in crema.
In una ciotola ho sbattuto le uova con il formaggio, un pizzico di sale, ho aggiunto il cavolfiore, mescolato bene e in ultimo ho amalgamato la besciamella al composto.
Ho imburrato e infarinato una teglia in pirex (ma si possono usare anche stampini monoporzione, o una teglia antiaderente) versato il composto, cosparso di pane grattato, parmigiano e fiocchetti di burro.
Ho cotto nel forno preriscaldato a 150° per 50 minuti.

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