Mi sono letteralmente abbuffata di "noci pressiche" ossia delle pesche cilentane che si trovano solo qui. Ho imparato ricette nuove confrontandomi con altri bravi cuochi. E stavolta desidero omaggiare, anche se scrivo oramai da casa, rientrata dalla vacanza e dai ricordi, con tanta nostalgia, la ciambotta cucinata da zia Lucia, cuoca sopraffina,.
La ciambotta è un piatto tipico cilentano, consiste in una serie di verdure tagliate a dadini e fritte separatamente e poi unite insieme. E' un piatto molto gustoso e saporito, anche se considerato un piatto povero, fatto con pochi ingredienti, quasi un piatto di recupero. Me la ricordo quando la cucinava mia nonna, e naturalmente i quantitativi erano e sono sempre abbondanti. Ecco il motivo per il quale ho atteso a presentare questo delizioso piatto: sarebbe uno spreco friggere una quantità minima, non siete d'accordo?
Ingredienti per 4/5 persone
- 1 kg melanzane
- 1 kg peperoni (rossi e gialli)
- 1 kg patate
- 500 gr pomodori
- aglio
- olio d'oliva
- sale e pepe
- basilico
Lavare e tagliare a dadini le melanzane con la buccia, le patate, e i peperoni privandoli dei semi e dei filamenti interni bianchi. Si frigge tutto rigorosamente in olio d'oliva, asciugando bene dall'olio residuo, nel seguente ordine prima le melanzane, peperoni e poi le patate, usando sempre la stessa padella, in caso di necessità aggiungere dell'olio. Oppure mettere in una padella l'olio per friggere e poi le patate, le melanzane e infine i peperoni.
In un tegame a parte far soffriggere l'aglio (a chi piace) con i pomodori a pezzi per qualche minuto. Aggiungere le patate, le melanzane, i peperoni con qualche foglia di basilico, mescolando delicatamente e fate cuocere per 5 minuti in modo da far amalgamare il tutto. Servire tiepida o fredda.
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