È tornato il tempo di riaccendere il forno
Con i primi accenni di frescura nell’aria, torna anche quella voglia irrefrenabile di far lievitare qualcosa di buono. È il tempo di rimettere le mani in pasta, di riscaldare il forno e di riempire la casa con il profumo inconfondibile del pane appena sfornato.
Quanto mi era mancato questo profumo! È qualcosa che sa di casa, di calma, di domeniche lente. C’è qualcosa di profondamente confortante nel sentire l’aroma del pane che cuoce, una sensazione che non ha bisogno di troppi fronzoli per essere speciale. E il pane al latte che ho preparato in questi giorni è esattamente così: profumato, morbidissimo e incredibilmente buono — senza neanche aggiungere aromi particolari.
L’ispirazione: Kristina Cho e il “Mother of All Milk Breads”
Per questi panini al latte decisamente speciali mi sono lasciata ispirare dalla ricetta di Kristina Cho, food blogger e autrice del bellissimo libro Mooncakes and Milk Bread. Kristina definisce questo impasto come the mother of all milk breads, “la madre di tutti i pani al latte”, e non potrei essere più d’accordo.
Non è il classico pane al latte: è una via di mezzo tra un pan brioche e un challah, arricchito da burro e uova, oltre che dal latte. Ma il vero segreto della sua straordinaria sofficità è il Tangzhong.
Cos’è il Tangzhong?
Il Tangzhong è una tecnica molto usata nella panificazione asiatica. Consiste nel cuocere una piccola parte di farina con acqua (o latte), fino a ottenere una sorta di gel. Questo processo permette agli amidi di trattenere meglio l’umidità, rendendo il pane più soffice e duraturo.
Kristina Cho spiega benissimo come realizzare il Tangzhong: è davvero semplice e, una volta provato, sarà difficile tornare indietro. Anche il resto della ricetta è chiaro e accessibile, scritta in modo dettagliato per accompagnare anche chi ha meno esperienza. Unico avvertimento: il sito è in inglese, quindi bisogna avere un po’ di pazienza per tradurre e convertire le unità di misura.
Chi è Kristina Cho?
Per chi non la conoscesse, Kristina Cho è una food blogger americana molto apprezzata, di origine cinese. È la terza generazione di una famiglia originaria di Hong Kong, trasferitasi negli Stati Uniti (Ohio) negli anni ’60. Con il suo primo libro, Mooncakes and Milk Bread, ha dato voce a una tradizione spesso poco raccontata: il baking cinese.
Il libro è una raccolta bellissima di ricette per dolci e prodotti da forno salati della tradizione cinese, rivisitati con sensibilità moderna e grande rispetto per le radici familiari. Ha ricevuto numerosi riconoscimenti ed è diventato rapidamente un punto di riferimento per chi vuole esplorare questo lato della cucina asiatica.
La ricetta dei miei milk bread buns
Io ho scelto di usare questo impasto per fare dei piccoli panini al latte, perfetti per le merende, da farcire o gustare da soli. La forma a panino mi aiuta anche a gestire meglio le porzioni e a conservarli con più facilità (li surgelo e li scaldo all’occorrenza: restano sempre come appena fatti!).
Naturalmente, nulla vieta di usare lo stesso impasto per creare una forma classica a cassetta — il famoso loaf inglese, che trovo davvero poetico nel nome e nella forma.
Questi panini sono un piccolo capolavoro: morbidi, leggeri, versatili. Si accompagnano alla perfezione sia con ingredienti dolci (marmellate, crema di nocciole, miele) che salati (formaggi, salumi, avocado… le possibilità sono infinite!).
Se vuoi provare anche tu questi panini morbidissimi, qui sotto trovi la mia versione tradotta e adattata della ricetta di Kristina Cho, con ingredienti facilmente reperibili e istruzioni passo passo.
Ingredienti
Per il Tangzhoang
100 g di latte
20 g di farina per pane
Per l'impasto
335 g di farina per pane
125 g di latte caldo (40-43° C)
1 tsp di lievito secco attivo (circa 5 g)
50 g di zucchero semolato
1 uovo grande
1/2 tsp di sale
55 g di burro non salato,morbido e a pezzi
1 tsp di olio per ungere la ciotola
Per lucidare i panini
1 uovo
1 tbs di panna (1 cucchiaio)
Procedimento
Comincia preparando il Tangzhong.
In una casseruola piccola, a fuoco basso, fai cuocere la farina con il latte, mescolando continuamente fino a quando sarà addensata. Ci vorranno circa 2-3 minuti, la consistenza dovrebbe assomigliare al purée di patate. Trasferisci il composto in una scodella e lascia raffreddare per 5-10 minuti.
Scalda il latte, portalo quasi all'ebollizione, poi lascialo intiepidire in una tazza fino alla temperatura di 40-43° C.
Quando il latte raggiunge la temperatura mescolalo con il lievito e un cucchiaino di zucchero (preso dal totale), poi metti da parte finché il composto non diventa spumoso, ci vorranno circa 5-10 minuti.
Nella planetaria munita di gancio a uncino versa la farina, lo zucchero, il sale e l'uovo, e inzia a lavorare a bassa velocità. Aggiungi il Tangzhong e il latte, continua a impastare a bassa velocità finché non è tutto ben assorbito.
Unisci il burro morbido a pezzi, uno alla volta, aspetta che il primo pezzo venga amalgamato prima di aggiungerne altro. Quando tutto il burro è stato inserito, alza la velocità della planetaria a media, e continua a far lavorare finché l'impasto non sarà ben incordato.
Trasferisci ora l'impasto su un piano di lavoro leggermente infarinato, inumidisci le mani (l'impasto è molto appiccicoso) e fai un giro di pieghe per formare una palla bella liscia.
Metti la pasta a riposare in una ciotola (volendo leggermente oliata, e rigira l'impasto all'interno per ungerlo tutto).
Copri con pellicola alimentare e metti in un luogo caldo per far lievitare fino al raddoppio. Puoi anche metterlo in frigorifero per 8 ore o tutta la notte.
Se hai messo l'impasto in frigorifero riportalo a temperatura ambiente prima di procedere con la lavorazione.
Prendi l'impasto, mettilo sul piano di lavoro, fai un giro di pieghe, poi dividilo in pezzi tutti dello stesso peso (io di 55 g) per farne dei panini. Se preferisci fare il pan bauletto, o in cassetta, dividi l'impasto in tre parti, fai un giro di pieghe e poi sistema i tre pezzi, con la chiusura verso il basso, nello stampo per il pancassetta. Copri con pellicola alimentare e lascia lievitare.
Procedi a fare tre pieghe da tre e a pirlare (rigirare) ogni pezzo per formare un panino tondo e liscio.
Sistema ogni panino su una teglia rivestita con carta forno, distanziati gli uni dagli altri.
Copri la teglia con la pellicola alimentare e lascia lievitare. Non ti preoccupare se orai panini ti sembrano piccini, devono ancora lievitare e poi cresceranno anche in cottura.
Preriscalda il forno statico a 175° C.
Spennella la superficie dei panini con uovo e panna sbattuti.
Inforna e lascia cuocere per 30-33 minuti.
Poi trasferisci la teglia su una gratella per 10 minuti. Trascorsi i 10 minuti puoi spostare i panini sulla griglia di raffreddamento, o sformare il pan bauletto.