Panna cotta al tè oolong blu su salsa di fragole, mirtilli e crumble di frolla, con tè freddo oolong blu
Un crossover di Star Wars e
Star Trek culinario con questa panna cotta galattica: la panna cotta
azzurra, realizzata con il latte di Bantha di Star Wars, viene
servita accompagnata dalla bevanda fresca romulana nei toni blu,
verdi, azzurri.
Le
sfumature di colore del latte di Bantha di Star Wars e quelle della
bevanda romulana, le ho ottenute facendo un’infusione con il tè
oolong blu, conosciuto anche come te blu o tè quing.
Per
la mia ricetta ho usato il tè oolong
blu, in cui i fiori blu della
Camellia
tritati regalano delle bellissime
sfumature nei toni del blu, azzurro verde, l’aroma è dolce,
vellutato, profuma di fiori e frutti con sfumature lattee, è
indicato per la pasticceria, i dolci.
La
panna cotta azzurra l’ho servita su una salsa di fragole fresche,
qualche mirtillo fresco e delle briciole di frolla per dare una nota
croccante, l’ho accompagnata con il tè freddo oolong blu
(rigorosamente senza zucchero o altro), l’insieme del dolce e della
bevanda si armonizzano nei toni e nei sapori delicatamente, regalando
un piacevole mix di note fruttate e fiorate, un insieme
fresco, goloso per una vera coccola di piacere, da regalarsi in un
qualsiasi momento della giornata.
Di
seguito alcune notizie sul tè oolong, lavorazione, proprietà,
tempi infusione...
L’oolong
(anche scritto wulong, tè blu o tè verdazzurro) in cinese
vuol dire“drago nero” e
indica un tè che si può definire a metà tra il tè verde e il tè
nero perché subisce solo una parziale
ossidazione. A seconda del grado di ossidazione raggiunto il
tè può avere note più floreali o più fruttate e tostate.
In
Occidente il tè oolong è anche conosciuto come “tè
semifermentato”. La fermentazione può avere una durata maggiore o
inferiore a seconda della zona della Cina in cui viene prodotto. Il
tè oolong viene ricavato dalle stesse foglie di tè con cui
si producono il tè verde o
il tè nero, ma con lavorazioni e caratteristiche differenti.
L’oolong,
proprio come gli altri tè, è ottenuto dalle foglie della pianta
Camellia Sinensis Assamica.
La differenza sta nella lavorazione, che viene considerata quasi una
forma d’arte che è possibile apprendere solo dopo molti anni di
esperienza. Dopo la raccolta le foglie del tè oolong subiscono
più tappe di lavorazione rispetto alle altre varietà di tè, in
particolare nella loro ossidazione, ovvero la loro esposizione, più
o meno prolungata, all’aria. Le foglie del tè oolong
vengono dapprima fatte appassire,
poi fermentare. Segue una
particolare frantumazione che fa ottenere tè con diverse
granulometrie, a cui segue un’eventuale ulteriore processo
fermentativo.È in questa fase, infatti, che le foglie della pianta
Camellia Sinensis acquisiscono tutte le loro caratteristiche,
dal colore, alla texture fino agli aromi diversi, infatti i tè
oolong hanno sapori diversi tra loro ed estremamente
complessi. È considerato uno dei tè più pregiati al mondo, il tè
oolong è originario della Cina e si è poi diffuso nella zona
di Taiwan. Ad influire sul gusto, oltre al processo di ossidazione, è
anche la zona di provenienza: così gli aromi possono variare da
quello floreale a quello erbaceo o al bruciacchiato.
Il
tipo di fermentazione influenza anche il tempo di infusione del tè
oolong. Per estrarre al meglio i principi attivi dalle varietà
leggere e meno fermentate di tè oolong viene consigliata l’infusione
a una temperatura compresa tra gli 82 e gli 85 gradi.
Per
gli oolong più
fermentati e scuri, con foglie da verde scuro a nero, è preferibile
un’infusione in acqua vicina al punto di ebollizione. L’infusione
dovrebbe sempre avvenire per tre-cinque minuti.
Il
tè blu semi ossidato riunisce molte delle proprietà benefiche del
tè nero e del tè verde: grazie ai suoi componenti antiossidanti,e i
polifenoli svolgono un’azione protettiva per la pelle e contrastano
l’azione dei radicali liberi. Il consumo del tè oolong aiuta
a restare in forma contrastando il rallentamento del metabolismo e
rinforza le difese immunitarie grazie alla presenza di vitamine e
sali minerali idrosolubili come la vitamina C e alcune vitamine del
gruppo B, svolge un’azione di protezione e rafforzamento delle ossa
e dei denti, riduce lo stress e migliora la capacità di attenzione.
Inoltre,
i tè oolong, pur avendo un gusto forte e strutturato,
contengono una minor quantità di caffeina. Ecco perché sono
assolutamente perfetti per ogni momento della giornata, anche la
sera.
Non
è consigliabile aggiungere zucchero in quanto questo tè ha già un
gusto dolce, delicato, andrebbe bevuto in purezza senza per poterne
percepire il particolare aroma. Però per chi proprio non resiste
meglio usare un po’ di miele.
Se
si aggiunge del limone al tè oolong
blu per reazione la
nuances blu-azzurro-verde
cambierà in
sfumature sui toni del
viola.
Dimenticavo,
con questa ricetta partecipo al contest di “Chef a colori”
promosso da Thesignofcolor e DoitHuman.

Ingredienti
Per la panna
cotta
200 ml di latte
fresco intero
200 ml di panna
fresca
2-3 cucchiaini di tè
oolong blu
4 g di agar agar
40 g di zucchero
Briciole di
frolla
125 g di farina di frumento debole
63 g di zucchero a velo vanigliato
63 g di burro
½ uovo
½ bacca di vaniglia i semi, o vaniglia tritata ¼ di cucchiaino
un pizzico di sale
Per completare
il piatto
150 g di fragole
fresche
1 cucchiaino di
zucchero a velo vanigliato
mirtilli freschi
briciole di frolla
alla vaniglia
filamenti di fiori
eduli
Ho
scaldato il latte fino al punto di ebollizione, spengo e metto in
infusione il tè oolong blu, mescolo e lascio fino ad ottenere
la nuances di colore desiderata.
Sciolgo l’agar agar e lo zucchero nella panna, metto sul fuoco
dolce e, mescolando, porto a bollore. Lascio addensare per 2 massimo
5 minuti, poi tolgo dal fuoco.
Filtro il latte dal tè con un colino e lo unisco alla panna,
mescolo bene e verso negli stampi. Lascio raffreddare prima di
mettere in frigorifero fino al momento di servire.
Preparo la pasta frolla: impasto velocemente gli ingredienti,
formo un panetto che lascio riposare in frigorifero per mezz’ora.
Stendo la pasta frolla nello spessore di 5 mm e formo dei biscotti
che adagio su una teglia rivestita con carta forno. Rimetto in frigo
a riposare mentre scaldo il forno a 170° C in modalità statica.
Inforno direttamente la teglia con i biscotti per circa 15-20 minuti.
Sforno e lascio raffreddare su una griglia per dolci. Oppure si
possono usare dei biscotti già pronti.
Preparo la salsa di fragole: lavo e pulisco le fragole, le metto
nel bicchiere del frullatore ad immersione con un cucchiaino di
zucchero a velo, le frullo e poi passo la salsa in un colino per
togliere i semi.
Lavo i mirtilli e li asciugo bene.
Composizione del piatto: metto un cucchiaio di salsa di fragole
sul piatto. Per creare gli schizzi sbatto il dorso del cucchiaio
sulla salsa di fragole. Al centro della salsa sistemo la panna cotta,
aggiungo i mirtilli e sbriciolo i biscotti intorno per dare nota
croccante, Infine spargo qualche filamento di fiori eduli.
Accompagno la panna cotta azzurra con un tè freddo oolong
blu.