Zeppoline, o frittelle di pasta cresciuta, con bianchetti e zucchine


zeppoline di bianchetti e zucchine

Le zeppoline, o frittelle di pasta cresciuta, come vengono chiamate in Campania, di solito vengono fatte con l’aggiunta di alghe, che gli donano un gusto e un profumo particolare, inconfondibile di mare, e vengono servite normalmente come aperitivo.

Con l’impasto base, la pastella, si possono creare diverse varianti: le alghe, magari non proprio facili da trovare,  si sostituiscono con verdure, pesce, o i fiori di zucca.

Proprio con questa idea realizzo allora le mie zeppoline con un pugno di bianchetti e delle zucchine… I bianchetti hanno quel gusto di mare abbastanza forte, le zucchine primaverili tenere e dolci, donano colore e si armonizzano bene con gli altri ingredienti… e una volta ogni tanto un po’ di fritto fatto bene, male non fa… anzi…

Per esser sicura di fare la ricetta di famiglia chiamo la zia e mi faccio spiegare dosi e passaggi. Una ricetta semplice e veloce, tolto il tempo di riposo, lievitazione, e poi via in cottura. L’aspetto negativo è che queste zeppoline vanno a ruba, non si fa in tempo a scolarle e salarle che subito vengono mangiate. Mi raccomando vanno servite belle calde.

Ma ora ecco la ricetta.


Ingredienti

  • 3 zucchine
  • 100 gr bianchetti
  • 400 gr di farina (200 gr di farina tipo 1 e 200 gr di farina tipo 0)
  • 10 gr di lievito di birra
  • 1 presa di sale
  • 300-400 gr di acqua (meglio acqua frizzante, ma io non l’avevo)
  • olio per friggere (semi di girasole o oliva)
  • sale

Ho lavato e grattugiato le zucchine, e strizzate dall’acqua. Ho sciacquato e asciugato  i bianchetti.

In una ciotola capiente ho messo la farina, al centro ho messo il lievito di birra e aggiungendo poca acqua alla volta l’ho sciolto. Ho versato altra acqua e ho creato un impasto appiccicoso, molle, ma non liquido, ho unito il sale e mescolato bene. Mi raccomando l’acqua va unita all’impasto poco alla volta, bisogna regolarsi un po’ ad occhio, in base all’assorbimento dell’acqua dalla farina.

impasto zeppoline

Infine ho aggiunto all’impasto le zucchine grattugiate e i bianchetti. Ho mescolato bene il tutto, coperto e messo a lievitare fino al raddoppio del volume (ci vorrà una o due ore).

Una volta lievitato, con un cucchiaio, giro l’impasto dal basso verso l’alto per sei sette volte e rimetto a lievitare. Prendo un tegame dai bordi alti e verso l’olio per friggere, attendo che arrivi a temperatura, poi con l’aiuto di due cucchiai metto l’impasto a cuocere. Una volta dorate, scolare le zeppoline su carta assorbente, salarle e servirle belle calde.

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