Avevo bisogno, come spesso mi accade, di un piatto veloce da fare, e mi ricordo di questo condimento usato su una pasta all'uovo che avevo letto e messo da parte. Sapete come succede quando si prendono riviste, allegati, ricette ritagliate, e poi archiviate. Ogni tanto si rispolverano e magari si provano, o si fa pulizia nel senso di continuare a conservare o meno. Comunque ecco che in uno di quei miei momenti di pulizia mi risalta tra le mani questo "opuscolino", regalato con qualche rivista, vecchissimo, in cui si parla di pasta e condimenti. Lo "risfoglio" per vedere se continuare a tenerlo oppure no, o se almeno salvare qualche ricetta particolare. Ed ecco che vengo attratta da un titolo: ragù di magro. Leggo la ricetta e scopro che è decisamente un condimento "magro" ossia privo completamente di carne. E' una novità che sembra rientrare nei miei gusti, almeno sulla carta, così, giusto per curiosità lo provo. Essendo di corsa, non ho certo il tempo di mettermi a fare la pasta all'uovo, così ripiego su una semplice linguina o bavetta. Il risultato è stato apprezzato e ha trovato consensi favorevoli. Sicuramente lo proverò anche su una pasta all'uovo, ma già così andava bene. Nella ricetta originale veniva usato l'aglio, che io ho omesso visto che non mi piace. Però pensandoci bene, quando mi capiterà di rifare questo piatto, e magari stavolta su una bella pasta all'uovo tipo tagliatella o pappardella, anche se io su tutti preferisco il tagliolino, aggiungerò un trito di scalogno da far appassire dolcemente con l'acciuga. Lo scalogno non è forte come l'aglio, ma nemmeno dolce come la cipolla. Mi sembra un giusto compromesso per chi, come me, non ama l'aglio.
Ingredienti per 4 persone
- 250 gr di linguine (o 300 gr di pasta all'uovo)
- 4 filetti di acciughe sott'olio
- 100 gr di ricotta fresca
- 20 gr di gherigli di noce
- 30 gr di parmigiano grattugiato
- 4 cucchiai di olio extravergine d'oliva
- sale
- pepe
- erba cipollina
Mentre cuocio la pasta, mi preparo il condimento.
Metto le alici in una padella con l'olio e, a fuoco medio, faccio soffriggere finché non si sfaldano. Aggiungo la ricotta nella padella, spengo il fuoco, e diluisco il tutto con 2 o 3 cucchiai di acqua di cottura della pasta, deve venire una sorta di cretina. Quando la pasta è al dente la trasferisco nella padella con il condimento, cospargo di parmigiano, mescolo bene, distribuisco sulla superficie le noci tritate, l'erba cipollina tagliuzzata e una macinata di pepe. Servo caldo.
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