Ho letto di questo dolce nel libro dello chef Simone Rugiati, Stupire in cucina in 20 minuti
Ecco la mia nuova sfida per imparare ad usare l’agar agar come sostituto della colla di pesce e della gelatina di origine animale.
I sapori particolari mi affasciano, i dolci al cucchiaio hanno sempre un fascino particolare, i budini al latte poi sono delle coccole per i sensi.
Ho sperimentato altri dolci con profumo alla lavanda, e sono molto insoliti e speciali, importante è non eccedere nell'aroma di lavanda, basta proprio solo il profumo, per non correre il rischio di sovrastare e avere quello spiacevole sapore di sapone.
Il budino di latte è profumatissimo anche se, per i miei gusti, un po' troppo dolce da solo, ma con il coulis di lamponi, con la sua acidità, aiuta a mitigare la dolcezza con la sua acidità e freschezza. Attenzione anche qui alle dosi, basterà poco coulis per ottenere il giusto equilibrio nei sapori. Nella ricetta originale lo chef usava il ribes e la gelatina.
Servito questo dolce colpisce sicuramente prima l'occhio con il contrasto cromatico del candido budino con il coulis rosso, poi l'olfatto con i suoi profumi, infine il gusto nella sua particolarità di sapori.
Ingredienti
- 200 ml di latte fresco intero
- 300 ml di panna fresca
- 110 g di zucchero semolato
- 1/2 baccello di vaniglia
- 1 cucchiaio raso di fiori di lavanda secchi
- 1 cucchiaino colmo di agar agar in polvere, o 10 g di gelatina in fogli (io ho usato agar agar)
- 1 vaschetta di lamponi
- 1 cucchiaio di zucchero semolato (io ho usato quello integrale di canna demerara)
- succo di limone piccolo
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