Gaufres de Liège... senza uova

La domenica mi capita di guardare dopo pranzo con la Sister, e mentre la bimba ronfa, una trasmissione di "ciccionate", o meglio di uno che prova varie specialità girando gli States abbuffandosi, immancabili i nostri commenti sui patti serviti, preparati etc. e di cui non dirò il titolo della trasmissione. Comunque in una delle varie volte capita in un posto gestito da una famiglia belga specializzato ovviamente in Gaufres, i quali sostenevano che le gaufres sono di origine belga. In realtà credo che siamo di fronte a uno di quei tanti piatti in cui più paesi rivendicano l'origine, ma che la vera origine si sia persa nella notte dei tempi, e a seconda della zona possiamo trovare interpretazioni, realizzazioni diverse. Immancabile la mia curiosità si risveglia: devo trovare la ricetta e provarla. Così navigando in rete capito sul blog "Il cavoletto di Bruxelles" che ha postato la seguente ricetta di una sua amica. Mi dico la provo subito, la food blogger è belga, quindi chi meglio di lei può indicare la ricetta corretta...
Dopo averla preparata e cucinata, scopro che nel suo post c'è un link che rimanda a un sito belga, che nei prossimi giorni studierò in quanto pieno di ricette diverse di gaufres che assolutamente desidero provare. Comunque tutta questa introduzione per dire che questa ricetta non prevede l'uso delle uova quindi adatta a coloro che ne sono intolleranti, ed è dolce. Questo impasto, che necessita di lievitazione, mi ha fatto venire in mente una possibilità diversa a cui mi dedicherò prossimamente. Per quanto riguarda la seguente ricetta, ho apportato qualche piccola modifica nella procedura che mi ha velocizzato e semplificato un po' i passaggi, spero però che non abbia compromesso il risultato. Queste gaufres/brioche qui a casa sono piaciute molto...

Ingredienti
  • 300 gr di farina
  • 1 cucchiaino di lievito di birra secco (o 20 gr di quello fresco)
  • 60 gr di burro morbido, a pomata (io ho usato burro salato, quindi non ho aggiunto il sale)
  • 2 bustine di vanillina (io ho usato 1/2 -1 cucchiaino di estratto di vaniglia)
  • 2 cucchiai di zucchero
  • 1 pizzico di sale
  • 100 gr di zucchero perlato
  • un po' di latte tiepido
Ho sciolto il lievito nel latte tiepido (circa un bicchiere scarso), e l'ho mescolato alla farina. Ho unito lo zucchero, l'estratto di vaniglia, e infine il burro morbido e impastato il tutto su un piano infarinato. Ho creato dei panetti, circa otto, e li ho rotolati nello zucchero perlato, impastando i panetti con lo zucchero facendolo entrare un po' nell'impasto e cercando di farlo aderire bene (anche se un po' cade lo stesso) sulla superficie. Lascio riposare i panetti coperti e al caldo per un'ora circa.
Poi scaldo la piastra e metto i panetti a cuocere... e servo caldi o tiepidi.

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