I dolcetti, o meglio le tartellette con confettura di fragole o lamponi mi sono state ispirate dal film di "Alice attraverso lo Specchio" di James Bobin.
"Attraverso lo specchio" è anche stato il tema del concluso Salone del Libro di Torino di quest'anno (maggio 2023), un omaggio all'universo meraviglioso di Lewis Carroll, e a cosa ci potrà essere al di là di esso.
Buffo come Alice e i suoi mondi tornino nelle mie pagine e nel mio quotidiano, sia come libri che come film.
E a proposito di film sono rimasta affascinata da "Alice in the Wonderland" (di Tim Burton) "Alice attraverso lo Specchio" (di James Bobin). Due film assolutamente bellissimi e di una fedeltà incredibile allo spirito dei testi di Carroll.
Le scenografie di questi film sono coloratissime e particolari, così come i costumi. Attori quasi irriconoscibili truccati nei loro personaggi, anche il mondo animale fantastico e gli oggetti umanizzati, un mondo assolutamente magico e fantastico dove anche il cibo ha un ruolo.
A una prima visione dei film sembra che venga data un'interpretazione molto personale dei libri di Alice, discostandosi e non rimanendo fedele ai testi.
In merito alla fedeltà o meno nelle trasposizioni cinematografiche o teatrali si è dibattuto e si dibatte molto, è un querelle sempre aperta: meglio una fedeltà letteraria o al significato al senso del testo, e di conseguenza degli autori?
In questo caso possiamo assolutamente affermare che se a un primo sguardo ci può sembrare che sia un'interpretazione assolutamente personale in realtà, in seguito, a un'analisi più attenta ci accorgiamo che i film, di Tim Burton e di James Bobin, sono molto fedeli al senso e ai temi di Lewis Carroll, rivelando così un lavoro e un'analisi profonda di Alice e di Lewis Carroll.
Ritroviamo infatti tutti i temi tipici delle opere carrelliane: il mondo alla rovescia, i giochi linguistici, la legge del ribaltamento, i giochi di logica e non, le regole dei vari giochi (abbiamo contrapposte le carte con gli scacchi), le parole portmanteau, l'invenzione di Carroll che unisce due parole due o tre parole e di cui anche il senso viene condensato ("buon-viaggio-a vederci"), il tempo circolare e ripetitivo, oltre a una critica al sistema educativo vittoriano e a tutti i suoi cliché.
In merito al tempo possiamo notare come i due film, anche se hanno entrambi un inizio e una fine e possono essere visti separatamente, in realtà si intrecciano in questa circolarità del tempo, il secondo ("Alice attraverso lo Specchio") ripercorre storie del primo ("Alice nel Paese delle Meraviglie") e scopriamo così che sono collegati in questa circolarità temporale, un infinito quasi senza fine, uno la spiegazione dell'altro. Solo la decisione finale di "crescere" e di consapevolezza interromperà questo continuum, ma solo nella vita reale, non nel mondo dei sogni e dell'inconscio.
I film, così come i libri, ci lasciano incollati allo schermo, ci portano dentro la storia e restiamo affascinati da questo fantastico e suggestivo mondo.
I dolcetti: le tartellette con confettura di lamponi o fragole
I dolcetti, da cui tutto ebbe inizio nella lotta tra le due regine sorelle.
Troviamo queste tartellette in una delle scene conclusive nel film "Alice attraverso lo Specchio". Questi dolcetti sono stati preparati dalla regina madre come merenda alle due principesse bambine. Questa scena spiega l'origine della lunga rivalità tra le due sorelle anche da "grandi", da qui inizia una spiegazione di quanto è successo. Ecco di nuovo la circolarità temporale e il fare le cose alla rovescia (si parte dalla fine), e non tutto è come appare.
Le tartellette sono realizzate con una base di pasta frolla aromatizzata al limone, raccolgono della confettura, inserita dopo la cottura del guscio. L'insieme è assolutamente piacevole con la freschezza della confettura e la croccantezza della frolla, per una sana merenda, o per accompagnare un tè pomeridiano.
Ingredienti
- 300 gr farina per frolla (oppure 250 gr di farina 0 e 50 gr di fecola di patate)
- 3 tuorli (48-50 g)
- 150 gr burro
- 120 gr di zucchero a velo
- buccia grattugiata di un limone
- 1 pizzico di sale
- confettura di lamponi o fragole
Metto in una ciotola i tuorli, lo zucchero, la buccia di limone, il burro morbido, e il sale, mescolo bene il tutto fino ad avere una pastella omogenea.
Aggiungo la farina (o farina e fecola di patate), amalgamo bene, formo un panetto che metto a riposare in frigorifero per mezz'ora.
Stendo la pasta frolla nello spessore di circa 2-3 mm.
Con un coppapasta, o un tagliabiscotti da 9 cm a forma di fiore.
Sistemo la pasta frolla negli stampini o nello stampo per i muffin, bucherello il fondo con i rebbi di una forchetta, copro con carta forno, sistemo dei pesi all'interno di ogni cartelletta.
Inforno i gusci delle tartellette in forno preriscaldato statico a 170° C in modalità statica per 15 minuti.
Sforno le tartellette, tolgo i pesi e la carta forno e rimetto in forno per altri 5 minuti.
Sforno nuovamente le tartellette e lascio intiepidire, poi le sformo dallo stampo e le sistemo su una griglia per dolci.
Una volta raffreddate farcisco le tartellette con della confettura di lamponi o fragole.
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