
Buonissimi per accompagnare l’ora del tè, caldi, tagliati a metà e spalmati di burro e marmellata, per brunch con prosciutto e uova… dolci o salati, sono versatili. Quelli che avanzano si conservano, io li surgelo e li scaldo al bisogno. Facili da fare. L’idea è venuta guardando una vignetta dei fumetti di Asterix e Obelix in cui c’era la ricetta di questi muffin inglesi. Naturalmente era scritta in francese, l’ho letta velocemente e mi è venuta in mente che avevo già visto questa ricetta nel mio grande libro del pane, pani del mondo. Ho confrontato le due versioni e ho deciso di seguire quella del mio libro. La ricetta francese prevede di usare 250 gr di farina, 1 tbsp di zucchero, 1/2 tbsp di sale, 1 bustina di lievito di birra per pane disidratato (secco), 40 gr di burro e 160 ml di latte. Per il mio gusto in questa ricetta si usa troppo lievito rispetto al quantitativo di farina. Magari la prossima volta proverò fare una versione incrociando le due ricette. La cosa difficile di questa preparazione è la cottura in padella: la padella/piastra deve essere bella calda, ma il fuoco sotto debole medio al fine di poter dare una cottura omogenea sia all’esterno che all’interno. Una volta pronti non resta che servirli accompagnandoli con burro, marmellate, creme, o se si preferisce il salato affettati, burro (sempre in UK), salmone, formaggi e uova… non c’è che l’imbarazzo della scelta. Certo se si riuscisse a trovare, sarebbe perfetta la panna del Devonshire, la devon clotted cream (una crema di panna) tanto amata da Agatha Christie (gran cuoca) e una buona tazza di tè.

- 450 gr di farina bianca (io uso il tipo 0)
- 7 gr di sale (uso integrale marino)
- 350 ml di latte tiepido
- 5 gr di miele d’acacia
- 15 gr di lievito birra fresco
- 20 gr di burro sciolto (io leggermente salato) o olio d’oliva
- farina di semola rimacinata per spolverare
