Studio le ricette irlandesi per il mio menù di San Patrizio e trovo diversi dolci. Due dolci hanno in comune come ingrediente le Guinness, quella al cioccolato e questa torta. Questa ricorda molto le fruit cake si preparano sotto le festività natalizie, e in parte ricordano anche alcuni dei nostri dolci dello stesso periodo natalizio. Il gusto non è troppo dolce, molto profumata. Per apprezzare questo dolce bisogna gradire il gusto della birra, e amare frutta secca e canditi, che son presenti in gran quantità. Nonostante la mole degli ingredienti e il tempo lungo di cottura, è una ricetta facile da fare. Mia mancanza, rispetto alla ricetta, l'assenza delle ciliegie candite che non avevo, e aggiunta di noci tritate. Inoltre non l'ho bagnata con la birra rimasta, lì ricorda proprio una fruit cake o pudding cake dei periodi natalizi in cui si aspettano i tre giorni prima di mangiarla. Credo che lì vada un po' a gusto. Inoltre non le ho dato il tempo di riposare, a casa si è mangiata subito. Nella ricetta non viene usato alcun agente lievitante, in quanto dovrebbe bastare la sola birra a tal scopo. In realtà, se si gradisce un po' più morbida, un pizzico di lievito può aiutare.
Ingredienti
- 220 gr di burro
- 200 gr di zucchero di canna
- 150 ml di Guinness
- buccia grattata di 1 arancia biologica non trattata (io non l'ho messa)
- 150 gr di uvetta sultanina
- 150 gr di canditi (scorzette limone, arancia e cedro, homemade)
- 40 grammi di ciliegie candite (non le ho messe)
- 150 gr noci tritate
- 400 gr di farina
- 1 cucchiaino di cannella
- 1/2 cucchiaino di zenzero
- 1/2 cucchiaino di noce moscata
- 4 uova
Mescolo bene il burro ammorbidito con lo zucchero, quindi aggiungo le uova e sbatto con una frusta, o con sbattitore elettrico alla minima velocità.
Unisco la farina, i canditi, l'uvetta sultanina, le spezie, e amalgamo bene con un cucchiaio. Verso nel composto 120 ml di Guinness e mescolo piano per impastare bene il tutto. Rovescio l'impasto nella tortiera imburrata e faccio cuocere per circa un'ora. Verifico la cottura con lo stuzzicadenti, se non esce asciutto, lascio cuocere per altri 15-30 minuti, e ricontrollo.
Quando pronta tolgo dal forno e lascio raffreddare.
Volendo, con una siringa, si può bagnare leggermente l’interno della torta con i 30 ml di Guinness rimasta. Si lascia rapprendere e, se si ha tempo, si mette da parte per almeno 2-3 giorni in modo che la Guinness esalti ancora di più, altrimenti servire subito.
Si accompagna con panna montata o gelato alla vaniglia. Ma a me è piaciuta anche sola senza creme e senza bagna aggiuntiva.
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