I maritozzi con la panna sono un grande classico della pasticceria italiana, eletto dolce simbolo di Roma.
Impossibile resistere alla bontà, alla semplicità e alla delicatezza di questo soffice pan brioche farcito di delicata panna. Immancabile poi la nevicata di zucchero a velo.
Negli ultimi tempi abbiamo visto affiancarsi al grande classico anche delle versioni nuove: quelle da gourmet e versioni salate, diventando così anche Street Food.
La storia
La storia dei maritozzi affonda nelle radici del tempo, e precisamente nell’antica Roma.
Si narra che le donne preparavano dei piccoli panini ripieni di ricotta, miele e uva passa da dare ai mariti per rendere meno oneroso il duro lavori dei campi. Quello che oggi chiameremmo "cibo energizzante".
Questa tradizione continua nei secoli e arriva a noi subendo anche molti cambiamenti. Con la "scoperta" dello zucchero, e il suo uso, ecco il cambiamento e la modernità che modifica il sapore primitivo dei primi maritozzi.
Luigi Zannazzo, antropologo e poeta romano, racconta l'etimologia del nome maritozzo che sembra derivare dal pegno d'amore che i giovani innamorati regalavano alle future spose tre settimane prima dell'arrivo della Quaresima, da qui "maritozzo" come vezzeggiativo di "marito". Nascosto nella morbida panna c'era un anello d'oro o degli orecchini, o un qualsiasi gioiello che rappresentava l'impegno verso l'amata.
Non mancano ovviamente le leggende popolari legate a questo panino dolce. Una di queste racconta che le fanciulle che preparavano il maritozzo più buono si prendevano il giovani scapoli più belli. Un’altra narra che i giovani erano soliti regalare questi dolci alle future spose, che soprannominavano "maritozzi" i donatori.
La ricetta dei maritozzi
I maritozzi non sono un’esclusiva romana, anche se i suoi natali lo sono, ma lo troviamo in diverse regioni italiane, con delle varianti negli ingredienti o nella forma.
Questa è la ricetta campana del maestro Sal De Riso, leggermente rivisitata, e tratta dal libro “Dolci di Famiglia”, in cui dedica una sezione alle merende e, volendo, colazioni per i bambini.
L'impasto dei maritozzi è soffice, come una nuvola, e profumato con scorza di limone o vaniglia, viene lavorato e lasciato lievitare con cura. È proprio la lievitazione, doppia, che permette all’impasto di sviluppare alveoli che lo rendono leggero e arioso.
La farcitura tradizionale è la panna montata fresca, zuccherata a piacere. La sua cremosità contrasta perfettamente con la morbidezza del pan brioche, creando un connubio di sapori irresistibile.
Ma la fantasia non pone limiti al ripieno dei maritozzi: crema pasticcera, nutella, ricotta, marmellata o frutta fresca sono solo alcuni dei gusti che possono arricchire questo dolce romano.
I maritozzi sono una deliziosa pausa dolce da gustare in ogni momento: perfetti per una colazione golosa, una pausa caffè pomeridiana o un dessert dopo il pasto. Possono essere gustati da soli o accompagnati da un buon caffè o un bicchiere di vino bianco dolce. La loro semplicità li rende adatti a qualsiasi occasione, regalando un momento di dolcezza in ogni momento della giornata.
Ingredienti 15 maritozzi
- 500 g di farina di frumento tipo 0 forte (12,5% di proteine)
- 40 g di olio extravergine d’oliva
- 45 g di burro morbido
- 75 g di zucchero
- 110 g di uova intere (2 uova)
- 5 g di lievito di birra fresco
- 50 g di latte condensato
- 110 g di acqua a temperatura ambiente
- 1/2 baccello di vaniglia
- una presa di sale
Per la glassa di zucchero all’acqua
- 100 g di zucchero a velo
- 30 g di acqua
Per comporre e decorare
- panna fresca
- zucchero a velo vanigliato
Procedimento
Nella planetaria, con il gancio ad uncino, (o a mano in una ciotola capiente) versa la farina e crea un incavo. Al centro metti lo zucchero, il latte condensato e i semi di vaniglia.
Sciogli il lievito nell'acqua, versalo nella planetaria e azionala.
Sbatti leggermente le uova con il sale e aggiungile all'impasto.
Quando le uova sono state assorbite inserisci il burro e poi l'olio.
Continua a lavorare l'impasto fino a ottenere una pasta liscia e omogenea. La lavorazione dovrà durare circa 15 minuti.
Metti l'impasto in una ciotola e copri con pellicola alimentare e fai lievitare fino al raddoppio del suo volume.
Prendi l'impasto mettilo su un piano di lavoro e porzionalo: forma dei pezzi da 60 g l'uno, poi arrotonda, pirla, e dai la forma del maritozzo.
Sistema i maritozzi formati su una teglia rivestita con carta forno, poi copri la teglia con la pellicola alimentare e fai nuovamente lievitare fino a triplicare il volume.
Prepara la glassa di zucchero: mescola lo zucchero a velo con l'acqua.
Prima di infornare i maritozzi spennello delicatamente la glassa sulla superficie.
Cottura in forno preriscaldato statico a 180° C per 10-12 minuti.
Appena pronti sfornali e lasciali raffreddare su una griglia per dolci.
Monta la panna con lo zucchero a velo.
Taglia il maritozzo, farcisci con una bella e generosa spatolata di panna montata, decora con zucchero a velo e servi.
I maritozzi non farciti puoi conservarli nel congelatore e poi scaldarli prima di consumarli, così saranno sempre come appena fatti.
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