Il waffle è parente della belga gaufre. Le tradizionali piastre in ghisa per le gaufres, di varie forme e dimensioni, si tramandavano un tempo di madre in figlia o venivano donate come augurio di nozze felici. Io non lascerò la piastra, ne ho una da battaglia elettrica moderna, ma sicuramente sto tramandando le colazioni, quelle con la "C" maiuscola. Questa settimana è la volta della ricetta del maestro pasticcere Gianluca Fusto, tratta dal suo libro “Le mie 24 ore dolci”. Ho fatto il filo per due anni a questo libro, e ora dopo tanta attesa, finalmente è nelle mie mani. E’ un testo curioso, divide la sua giornata tra ricette dolci e salate, in alcune si trovano anche ingredienti molto specifici e chissà se ma riuscirò a provarle, resta però un bel libro con delle bellissime foto e per non professionisti (come dice il maestro), ma non per questo meno interessante da sfogliare con golosa curiosità. Tornando alla nostra colazione ce la gustiamo tranquillamente inebriandoci con il suo delicato profumo e assaporandone la consistenza esterna croccante e morbida dentro, che si scioglie in bocca, leggerissimi… Meritano di essere provati, per di più è una ricetta perfetta per usare gli albumi avanzati da altre preparazioni.
Ingredienti
- 150 g di latte fresco intero
- 90 g di burro
- 130 g di farina
- 6 g di cannella in polvere
- 130 g di albumi
- 3 g di zest di limone
- 3 g di stecca di vaniglia (io ho usato poche gocce di estratto)
- 2 g di fior di sale
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