Granita

Tempo d’estate, voglia di fresco e unico modo per sopravvivere a torride temperature è consumare cose fresche. Allora via la produzione di ghiaccioli, sorbetti e granite. Tempo fa avevo preso un succo di lamponi naturale, col quale avrei voluto giocare a fare la chimica per far delle morbidose caramelle particolari, giocando con le proprietà chimiche degli alimenti. Però, complice le alte temperature, il succo viene “riciclato” in una rinfrescante granita da mangiare in compagnia. Le granite di frutta, soprattutto limone, è sempre bene farle fresche e consumarle tutte subito. Mi ricordo come tutte le estati mia nonna si cimentasse nella produzione di granite, ma le sue erano molto zuccherose, a lei lo zucchero piaceva, e poi ti rispondeva se no che dolce è? Io ho una filosofia un po' diversa, anche se mi ritrovo a ripercorrere i suoi passi e a mettermi anche io a far granite, usando la sua stessa tecnica, come quella della maggioranza delle persone che non possiedono la gelatiera o chi per essa. Questo procedimento richiede solo un po' di pazienza, ma il risultato finale direi che non ha nulla da invidiare ai prodotti dei professionisti. Le dosi indicate sono per tanta granita, ma nel mio caso ho ridotto di molto, circa di un terzo e mi son venute fuori tre porzioni medio-piccole. Il mio succo di frutta in realtà altro non era che succo di mirtillo con un po’ di succo di limone e poco zucchero, di conseguenza la mia granita è risultata non esser dolcissima, ma molto fresca e rinfrescante, e non ho aggiunto il succo di limone, visto che era già contenuto nel succo di partenza. Con questo metodo si possono fare granite per tutti e di tutti i gusti.
Non resta che mettersi comodi e… rinfrescarsi…

Ingredienti
  • 600 ml di succo di frutta (ad alta percentuale di frutta) o frullato di frutta
  • 1,2 l acqua minerale naturale
  • 90 gr di zucchero
  • 1/2 succo limone (se occorre)

Ho messo l'acqua e lo zucchero in un pentolino e, su fuoco medio, ho fatto sciogliere lo zucchero. Ho lasciato questa soluzione ancora sul fuoco per una ventina di minuti fino ad ottenere uno sciroppo denso. Lascio poi raffreddare lo sciroppo. Nel frattempo mi preparo la frutta frullata, se uso quella fresca, o prendo il mio succo. Mescolo lo sciroppo raffreddato con il succo in una ciotola d’acciaio abbastanza larga e non alta. Se serve unisco anche il succo di mezzo limone. Metto la ciotola in freezer e lascio raffreddare per almeno 3 ore, però ogni mezz’ora mescolo il contenuto della ciotola con una frusta. Una volta ottenuto un composto omogeneo, della giusta densità non liquido ma nemmeno troppo compatto, una granulosità fine direi, verso la granita nelle coppette, o nei bicchieri e servo.

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