Le madeleines... golosi dolcetti che evocano molti riferimenti letterari. Questa prelibatezza della piccola pasticceria è da sempre una delle mie passioni. Stavolta ho voluto provare la ricetta, molto burrosa e bretone, del pasticcere Michel Paquier. La cosa importante che suggerisce anche il pasticciere, è mescolare bene l'impasto e mettere il burro poco per volta e lentamente per farlo ben incorporare. Fondamentale poi il riposo. Cosa si può dire delle madeleines: sono semplicemente perfette sempre, un equilibrio di profumi, sapori e aromi, adatte in ogni occasione, stagione e momento della giornata. D'estate col gelato, in inverno con tè o, per i più golosi, con la cioccolata calda, magari un po' speziata, come consiglia sempre il pasticcere. Per quanto mi riguarda sono ideali anche da sole, e nel formato mini accompagnano un caffè o un tè...
Ingredienti
- 4 uova bio
- 250 g di zucchero semolato
- 250 g di farina 0
- 250 g di burro
- 1/2 bacca di vaniglia
- 8 gr di lievito per dolci
- un pizzico di sale
- scorza di limone grattugiata
Con una frusta sbatto le uova con un pizzico di sale, poi aggiungo lo zucchero con zest di limone e continuo a mescolare senza montare. Taglio in due la mezza stecca di vaniglia e, con l'aiuto di un coltello, prendo i semini. Unisco il tutto al composto di uova e continuo a mescolare. Unisco ora, tutto in una volta, la farina con il lievito setacciati, e continuo a mescolare.
Quando gli ingredienti sono ben amalgamati, eliminando eventuali grumi mescolando energicamente, aggiungo a filo il burro fuso tiepido.
Copro la ciotola con il composto con della pellicola e lo conservo in frigorifero per quattro ore (almeno, alcuni lasciano riposare anche tutta una notte). Trascorso questo tempo, mescolo leggermente l'impasto e trasferisco il tutto in una sac à poche.
Riempio gli stampi per madeleines e metto in forno preriscaldato statico a 180° C per circa 12 minuti.
Sforno e lascio raffreddare prima di servire.
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