Un classico, a Pasqua si regalano uova di cioccolato ai bimbi. A dire il vero credo che anche a noi adulti faccia piacere riceverli ancora. Ma il punto non è questo. Il punto è che in casa c'è cioccolato di tutti i tipi. Stavolta provo a riciclare quello dell'uovo Kinder, che è stato regalato a mia figlia e che non può mangiare ahimè, e lo uso come ripieno in questo panbrioches, la cui ricetta trovata per caso mi ha incuriosito e mi ci ha ispirato. Il frantumare in pezzi microscopici l'uovo di cioccolato è anche terapeutico: ho lasciato l'uovo nella carta e con batticarne e pestello di marmo l'ho battuto ben bene. Pensate mentre lo fate a qualcosa o qualcuno...
La particolarità di questo panbrioche è l'assenza nell'impasto di uova e burro, o meglio al posto del burro c'è dell'olio di semi di girasole più leggero dell'olio d'oliva ( io avevo quello), oltre al fatto che quando posso io sostituisco lo zucchero col miele. Se devo peccare in zuccheri che almeno siano alimenti naturali e non trattati e con proprietà nutrienti. Dovevo inoltre finire un rimasuglio di farina manitoba, e l'ho mischiata alla farina 0, ma va benissimo usare tutta farina di tipo 0. Ho messo solo un cucchiaio abbondante di miele in quanto usando poi il cioccolato della kinder, già molto dolce di suo, non volevo esagerare in dolcezza. Consiglio di consumarlo tiepido: viene sofficissimo e il cioccolato si "squaglia"...
Ingredienti
Per il lievitino
- 100 gr di farina 0
- 20 ml latte
- 80 ml acqua tiepida
- 25 gr di lievito fresco
- 1/2 cucchiaino di miele
- 400 gr farina 0
- un cucchiaino di sale
- 80 ml olio di semi di girasole
- 100 ml acqua
- 30 ml latte
- un cucchiaio abbondante di miele
- 200 gr cioccolato Kinder
- 30 gr cioccolato fondente
- latte per spennellare
- zucchero a velo
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