Lievito madre con acqua di governo delle mozzarelle...

foto1

Di recente mi sono imbattuta in diverse letture su lievito madre, molte tecniche e procedure, impasti e riposi diversi. In passato avevo già provato ma era impegnativo starci dietro, soprattutto mi dispiaceva nei rinfreschi dover buttare via una parte di impasto e così infornavo quasi quotidianamente. Inoltre i primi rinfreschi avevano un gusto proprio acidulo, anche se ero partita da farina, acqua e miele... Poi ecco che inizio a leggere di pasta impastata con acqua di governo delle mozzarelle di bufala, che di solito si butta. E qualcuno che usa questa acqua di governo per fare un lievito madre che si può usare praticamente subito. Si potrà usare anche acqua governo delle mozzarelle vaccine? non so ma ci proverò. Intanto prendo gli alambicchi e mi butto nella preparazione del lievito madre con acqua di governo delle mozzarelle di bufala. Insomma dopo aver fatto il soda bread, e impasti con latticello, latte o yogurt e sempre un po' di miele per attivare il lievito o il bicarbonato, non posso non provare questo impasto per il lievito madre. Lievito madre, il sogno per tutti noi amanti degli impasti e delle farine e della panificazione. Sempre alla ricerca di qualcosa di naturale, sano e molto digeribile. E così mi butto, preparo il tutto, aspetto i tempi di lievitazione, ammetto che sono un po' scettica quando non vedo la lievitazione con la L maiuscola, ma non demordo, uso quello che ho fatto per preparare pane e pizza. Lascio a riposo tutta la notte, e... magia... sì è una magia... mi ritrovo per le mani un impasto profumatissimo e super lievitato. Evviva!!!
Il pregio di questo lievito madre? è possibile usarlo subito! Non ha gusti aciduli, non bisogna aspettare i vari rinfreschi prima di aver un lievito da poter usare... E' decisamente la mia versione preferita di lievito madre.

Ingredienti
  • 250 gr di farina (ho usato una farina con mix di cereali per pane, o anche farina tipo 2 buratto)
  • 120 ml di acqua di governo delle mozzarelle di bufala
  • latticello delle mozzarelle, o un po' di yogurt bianco homemade
  • foto2
  • 1 cucchiaino di miele
Se utilizzo il latticello delle mozzarelle di bufala devo preparare il liquido nel seguente modo: strizzo le mozzarelle, dalle quali uscirà il latticello, direttamente nel liquido di governo. Non mescolate, ma lasciate depositare i fermenti. Lasciate a riposo per 2 giorni a temperatura ambiente.
Dopodiché ho scaldato leggermente il liquido, sciolto il miele, e infine aggiunto la farina. Inizio ad impastare, e se necessario aggiungo altro liquido molto lentamente, anche freddo.
Io ho optato di non strizzare le mozzarelle, ma di usare lo yogurt autoprodotto, e non ho lasciato a riposo per due giorni. Ho fatto riposare mezz'oretta circa, come quando mi preparo il latticello per i pancakes. Passato il lasso di tempo ho sciolto il miele e unito la farina. Nel caso sia necessario, aggiungo liquido per impastare, anche freddo. Non si può dare un'indicazione esatta di liquidi da usare in quanto molto dipende dalle farine che si usano.
Alla fine si ottiene un impasto idratato e appiccicoso, quindi non un panetto sodo. Lo metto dentro una ciotola di vetro e lo copro con un piatto di ceramica (foto1).
Lascio lievitare fino a che non raddoppierà, di solito sono necessarie dalle 8 alle 10 ore e la temperatura dell'ambiente deve essere comunque tiepida. 
A questo punto il lievito madre è formato e lo si può usare per la preparazione che si preferisce (foto 2-3).
Se non lo si usa subito è possibile mettere il lievito in frigorifero. Al momento in cui vogliamo usarlo bisognerà tirarlo fuori dal frigorifero e lasciarlo a temperatura ambiente almeno un'ora prima, minimo (poi dipende dalle temperature).

Di solito, il rapporto di lievito madre in un impasto è di circa 1/3 di lievito madre su un tot di farina (per esempio, su 600 gr di farina vanno 200 - 250 gr di lievito madre, più o meno).
Se si usa subito non è necessario il rinfresco, diversamente, oppure se ne conservo una parte magari in frigorifero, quando vorrò usarlo sarà necessario rinfrescarlo il giorno prima lasciandolo poi lievitare al caldo (fuori dal frigorifero).
foto3

Nessun commento:

Posta un commento

Created By lacreativeroom